Recovery Plan, Mor (IV): “I settori…"

Non può più esistere un’Italia a diverse velocità, soprattutto considerando le potenzialità che il digitale permette di esprimere. Sottolineo questi dati sui giovani perché la correlazione tra diffusione del digitale e lavoro giovanile è importantissima. Il digital divide è una delle battaglie culturali da combattere e con il Recovery Plan dovremo investire in cultura digitale. Il digitale per la PA, la cultura e il turismo post-covid. Leggi

È sul Mes intanto che si consuma l’ultimo scontro tra Iv, Conte e gli altri partiti alleati. Il Recovery Plan italiano c’è, il governo Conte-bis, fra una manciata d’ore, potrebbe non esserci più. La conferenza stampa convocata da Renzi nel pomeriggio alla Camera potrebbe certificare l’addio di Iv al governo. «Se non ci sarà il Mes le ministre di Iv si asterranno», annuncia l’ex premier in tv. Fra poche ore, però, potrebbe essere la crisi di governo a dominare nella politica italiana. Leggi

Ma una chiara road map che ci accompagni fino alla presentazione alla Commissione europea, ancora non c’è. Al contrario, nella maggioranza giallo-rossa il Recovery Fund è ancora oggetto di forti discussioni. Il piano di finanziamento europeo Next Generation, che comprende il Recovery Fund, mette sul piatto cifre senza precedenti per l’Italia e, di conseguenza, rappresenta un’occasione di investimento senza eguali. Leggi

Con il Piano, il Governo intende massimizzare le risorse destinate agli investimenti pubblici, la cui quota supera il 70%. Integra il quadro degli interventi infrastrutturali nel mezzogiorno una specifica previsione di un Piano per le stazioni del Sud. Infine il programma prevede una linea specifica di intervento per le stazioni al sud (Piano Stazioni al Sud). A tali criteri è stata orientata anche l’individuazione e la definizione sia dei “progetti in… Leggi

Abbiamo davanti a noi un ‘calcio di rigore’ che non possiamo sbagliare”. Uno dei principali problemi dell’Italia è quello della qualità dell’aria e siamo stati più volte sanzionati dall’Unione europea per questo. La scarsa qualità dell’aria produce centinaia di morti al giorno e ha avuto un impatto importante anche sugli effetti del Covid-19, in particolare nelle regioni del Nord… Leggi

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Recovery Plan: ecco come verranno impiegati i 223 miliardi (Di mercoledì 13 gennaio 2021) Dopo mesi intensi di trattative è stato approvato ieri sera nel Consiglio dei Ministri il Recovery Plan, testo di 160 pagine per il rilancio dell'Italia. C'è stato il sì unanime,… - straneuropa : Potrebbe esservi sfuggito che il parlamento europeo ha approvato il Recovery Plan, ovvero i miliardi che servono a… - Alisernio : RT @ValerioMalvezzi: 223 miliardi col Recovery Plan in Italia, sbandiera il governo. Leggi

Riteniamo che dai primi dati emersi sul Recovery Plan le risorse destinate ai giovani e all’innovazione non siano sufficienti per supportare adeguatamente il rilancio economico e sociale del paese. Berlino intende investire buona parte della propria quota-parte delle risorse del Ngeu – circa 29 miliardi di euro – per progetti relativi alle infrastrutture e alla decarbonizzazione. “Come ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori – dice il Presidente Gabriele Ferrieri – stiamo… Leggi

Più vacciniamo, meglio arginiamo… - b_sottosale : @Meries_ quando dici 'in un momento così' ti riferisci solo alla pandemia? Arcuri ha tutti i poteri per stilare un… - elisaapiazza : È vero, è appena scoppiata una #crisidigoverno Ma guardando al futuro, oggi siamo entrati nel merito del… - Il Pnrr punta a muovere risorse per 209,9 miliardi di euro tra progetti in essere che "riceveranno una significativa accelerazione" (65,7 miliardi) e nuovi progetti (144,2 miliardi che includono anche… Leggi

Il Comunicato stampa specifica che il primo 70% delle sovvenzioni verrà impegnato entro la fine del 2022 e speso entro la fine del 2023. La proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza sarà inviata alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica al fine di acquisirne le valutazioni. Il piano prevede inoltre che il restante 30% delle sovvenzioni sarà speso tra il 2023 e il 2025. A tali criteri è stata orientata anche l’individuazione e la… Leggi

“Con il Piano – aggiungono dall’Esecutivo -, il Governo intende massimizzare le risorse destinate agli investimenti pubblici, la cui quota supera il 70%. Il Consiglio dei ministri ha approvato la scorsa notte la proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che sarà inviata ora al Parlamento. A tali criteri è stata orientata anche l’individuazione e la definizione sia dei… Leggi

Risorse aggiuntive invece per rafforzare il sistema delle infrastrutture: 32 miliardi di euro sono stati infatti destinati alla realizzazione di un sistema infrastrutturale di mobilità moderno, digitalizzato e sostenibile, che pone al centro della questione strade e ferrovie. Poco meno di 4 miliardi di euro, infine, sono stati destinati a intermodalità e logistica integrata, con investimenti che hanno l’obiettivo rendere i porti marittimi più competitivi e sostenibili. Leggi

“Il Piano – si legge ancora nella nota diramata dal Governo – consente di affrontare, in modo radicale, le ... Pezzo di cuore, in uscita il duetto di @MarroneEmma e @AmorosoOF, ecco di cosa parla la canzone ?? Ottenuto il via libera del Governo andrà ora in Parlamento (Di mercoledì 13 gennaio 2021) Il Consiglio dei ministri ha approvato la scorsa notte la proposta di Piano nazionale di ripresa… Leggi

Basteranno 222 miliardi di euro? Infine, il PNRR destina altri 3,68 miliardi per l’intermodalità e la logistica integrata, per esempio prevedendo investimenti per rendere i porti più competitivi e sostenibili. Noi, ovviamente, e non per falsa modestia, ci concentriamo sulle misure che maggiormente interessano chi ci legge. Una fette enorme di denaro, che a questo punto deve tradursi in progretti concreti e realizzabili... Leggi

Digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica ed inclusione sociale sono gli assi strategici del Recovery Plan. Recovery Plan: cos'è e cosa prevede? Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2021. Recovery Plan, è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Cos’è e cosa prevede il testo del Recovery Plan? Leggi

Duecentodieci miliardi di euro, di cui oltre il 70 per cento per gli investimenti pubblici, circa il 21 per cento per quelli privati. Con il Piano, il Governo intende massimizzare le risorse destinate agli investimenti pubblici, la cui quota supera il 70%. A tali criteri è stata orientata anche l’individuazione e la definizione sia dei “progetti in essere” che dei “nuovi progetti”. “Ripartire da donne e giovani”. Leggi

Alla fine di una lunga riunione, il Consiglio dei ministri ha approvato la proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): adesso il provvedimento sarà inviato ai due rami del Parlamento per acquisirne le valutazioni e sulla base di questo documento da presentare a Bruxelles verranno poi erogate le risorse del Recovery Fund. Ma troviamo anche la proposta di una piattaforma abilitante nazionale con servizi C-ITS (di cui abbiamo parlato qui) a partire dai progetti flagship in… Leggi

Sono 68,9 i miliardi di euro da dividere tra riqualificazione edilizia, mobilità (a cui singolarmente spettano 18,22 miliardi), economia circolare e tutela del territorio. Il Consiglio dei ministri ha approvato il “Recovery Plan”, ovvero il piano di investimenti che l’Italia deve presentare a Bruxelles per ottenere lo sblocco di 196,5 miliardi di euro, stanziati dal Recovery Fund (il fondo dell’Ue per la ripresa post-pandemica). Leggi

Il Pnrr punta a muovere risorse per 209,9 miliardi di euro tra progetti in essere che “riceveranno una significativa accelerazione” (65,7 miliardi) e nuovi progetti (144,2 miliardi che includono anche Fondi per lo sviluppo e la coesione già previsti e da finalizzare). Gli investimenti sono stati incrementati di “circa 20 miliardi” in seguito alla scelta di integrare gli interventi del Pnrr con le politiche di coesione europee e nazionali in corso di programmazione per i prossimi anni. Leggi

– continua Livio de Santoli – Stupisce l’assenza di interventi sull’auto elettrica; sono ignorate le infrastrutture di ricarica se non a favore delle stazioni di servizio. – prosegue Livio de Santoli – Nell’ultima bozza l’economia circolare, vero motore del processo di decarbonizzazione, è relegata in uno spazio marginale e riguarda solo la realizzazione di impianti per la valorizzazione dei rifiuti». Leggi

Il 12 gennaio via libera al Piano nazionale di ripresa e resilienza per dare attuazione al programma europeo Next Generation Eu. Sei le missioni. In campo 210 miliardi, di cui 144,2 per nuovi progetti e 65,7 per progetti in essere che saranno accelerati. Ecco i contenutiPer approfondire 1) Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; 2) Rivoluzione verde e transizione ecologica; 3) Infrastruttureper una mobilità sostenibile; 4) Istruzione e ricerca; 5) Inclusione e coesione; 6)… Leggi

Il nuovo testo però non risolve il problema sulla governance, quello su cui era cominciato un mese fa lo scontro con Renzi. 13 gennaio 2021 a. a. a. Drammi politici a parte, questa notte il Consiglio dei ministri ha approvato - con l'astensione di Italia viva - il Recovery Plan. Inoltre, nel capitolo "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura", che da solo vale 46,2 miliardi, 5 miliardi in più vanno alla voce Cultura e Turismo, che sale da 3 a 8. Leggi

“Se non ci sarà il Mes le ministre di Iv si asterranno”, annuncia l’ex premier in tv. E il piano passa infatti con l’astensione delle ministre Teresa Bellanova e Elena Bonetti. Il Consiglio dei ministri notturno – come riporta il sito web dell’agenzia nazionale di stampa ansa.it – sul Piano di ripresa e resilienza certifica lo scontro totale tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Renzi. La conferenza stampa convocata da Renzi nel pomeriggio alla Camera potrebbe certificare… Leggi

In serata ci sarà un nuovo Consiglio dei ministri sul nuovo dl anti-Covid, mentre per giovedì ne è previsto un altro sul nuovo scostamento di bilancio per i ristori di gennaio. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al Recovery plan, ma la crisi di Governo è a un passo. Il placet al piano presentato dal premier Conte è arrivato, ma le ministre di Italia Viva si sono astenute. Ora il programma verrà presentato alle camere, anche se l'attenzione di tutti è rivolta alla tenuta… Leggi

Nei primi tre anni, la maggior parte degli investimenti e dei "nuovi progetti" sara' sostenuta da sovvenzioni. Il piano prevede inoltre che il restante 30 per cento delle sovvenzioni sara' speso tra il 2023 e il 2025". I numeri del Recovery plan. Condividi. Il recovery Plan, approvato dal Cdm, vale 222,9 miliardi. "Il primo 70 per cento delle sovvenzioni verrà impegnato entro la fine del 2022 e speso entro la fine del 2023. Leggi

Per il lavoro si ipotizza la revisione delle politiche attive, con il rafforzamento dei centri per l'impiego e la loro integrazione con i servizi sociali e con la rete degli operatori privati. La seconda componente, "Infrastrutture sociali, Famiglie, Comunità e Terzo settore", mira invece a supportare situazioni di fragilità sociale ed economica, a sostenere le famiglie e la genitorialità. La sanità - spiega il piano - deve essere "vicina ai bisogni delle persone", con strutture sul… Leggi

Alla «Rivoluzione verde e transizione ecologica» è destinata la fetta maggiore di risorse: 68,9 miliardi. La sanità - spiega il piano - deve essere «vicina ai bisogni delle persone», con strutture sul territorio e telemedicina. Cosa c'è dentro il Recovery Plan? Il Recovery Plan è l'insieme dei progetti di riforma strutturali che servono all'Italia per superare la crisi scaturita dalla pademia di coronavirus Leggi