IL GIORNO 4/23/2024
Nelle conversazioni intercettate parlavano di "schiaffi paterni", botte "educative" a detenuti che "se le sono meritate", si vantavano per "mazzate" e "palate" anche con metodi che permettevano di "non lasciare un segno addosso". Le relazioni di servizio "sistemate" attestavano azioni di contenimento, per bloccare ragazzi aggressivi. La realtà dipinta dall’ordinanza…
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