Indice Rt in calo, stabili le…"

Il valore più basso è in Sardegna con 594,6 – anche questo in crescita rispetto a 553,7 della settimana precedente. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 20 gennaio) contro il 27,1% del 13 gennaio. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero… Leggi

Nella settimana precedente era a 1.988 casi ogni 100.000 abitanti. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (15% vs 13% la scorsa settimana). L’incidenza settimanale dei casi di Covid-19 in Italia si è stabilizzata, con 2.011 casi ogni 100.000 abitanti nel periodo tra il 14 e il 20 gennaio. È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (41% vs 48%) mentre aumenta… Leggi

Dati in miglioramento, seppur lieve, quelli rilevati dall’Iss nel suo ultimo monitoraggio settimanale sull’epidemia da Covid-19: in calo l’Rt e nessuna variazione nell’incidenza. Diversamente dai dati del periodo precedente è stato rilevato un calo dell’indice Rt ed una mancata variazione dell’incidenza. Diversa la situazione dell’occupazione nelle aree mediche che giunge al 31,6% a fronte del 27,1% rispetto al precedente monitoraggio L’incidenza settimanale si sarebbe… Leggi

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 gennaio) vs il 27,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 gennaio). Si sottolinea però che diverse Regioni/Province autonome hanno segnalato problemi nell’invio dei dati del flusso individuale e non si può escludere che tali valori possano essere… Leggi

CONTAGI – Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (658.168 rispetto a 649.489 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (15% vs 13% la scorsa settimana) E’ quanto si rileva dai dati del monitoraggio settimanale all’esame della cabina di regia, diffusi dall’Istituto superiore di Sanità. Leggi

Significa che l’epidemia sta ancora crescendo, perché comunque il dato è superiore a 1, ma in modo meno deciso di prima. E l’Rt dei ricoveri, che calcola appunto in quanti finiscono in ospedale rispetto alla settimana prima, si attesta addirittura sull’1 (1,01), rispetto all’1,2 della scorsa settimana. Stampa. L’Rt settimanale, che calcola l’andamento dei casi sintomatici, scende. In questo caso quindi i numeri di coloro che entrano in ospedale sono stabili La… Leggi

Nel dettaglio, l’incidenza è pari a 2011 ogni 100.000 abitanti (14/01/2022 -20/01/2022) rispetto a 1988 ogni 100.000 abitanti (07/01/2022 -13/01/2022) della scorsa settimana. Il bollettino settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità. Anche il bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Ministero della Salute conferma il rallentamento della crescita dei casi di Covid-19 in Italia Leggi

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6% contro il 27,1% Nel periodo 22 dicembre 2021-4 gennaio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,31, in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma ancora al di sopra della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero. Leggi

Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (658.168 vs 649.489 della settimana precedente). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6% (rilevazione giornaliera del Ministero della Salute al 13 gennaio) contro il 27,1% del 13 gennaio La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (15% vs 13% la scorsa settimana). Leggi

La campagna ha preso il via dopo le prove effettuate all’inizio di questo mese. Le dosi sono state somministrate presso l’iconico Sky Tree di Tokyo nel quartiere di Sumida. Mentre circa l’80% dei giapponesi ha ricevuto le prime due dosi di vaccino, la campagna delle dosi di richiamo a livello nazionale è stata lenta e ha raggiunto solo l’1,3% della popolazione Le dosi sono state somministrate presso l'iconico Sky Tree di Tokyo nel quartiere di Sumida. Leggi

Si sottolinea però che diverse regioni/pubbliche amministrazioni hanno segnalato problemi nell’invio dei dati del flusso individuale e non si può escludere che tali valori possano essere sottostimati. Sono 3 le regioni/pubbliche amministrazioni classificate a rischio basso Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1,01 (0,99-1,02) all’11/01/2022 vs Rt = 1,2 (1,18-1,22) al 4/01/2022. Leggi

Iss: Omicron continua la sua crescita tra i sanitari. Continuano a crescere velocemente, trainati dalla variante Omicron, i casi di Covid-19 tra medici, infermieri e altri lavoratori della sanità. Ma se inizia la discesa» della curva epidemiologica nell'arco di 2-3 settimane il quadro potrebbe notevolmente cambiare« Il Covid rallenta la crescita, con l'indice di trasmissibilità Rt in calo, e l'incidenza settimanale nazionale si è… Leggi

È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (41% rispetto a 48%) mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% da 39%) Sette regioni e province autonome sono classificate a rischio alto, 11 risultano classificate a rischio moderato, cinque delle quali ad alta probabilità di salire a rischio alto, mentre tre regioni sono classificate a rischio basso. Leggi

Resta stabile il tasso di occupazione in terapia intensiva: è al 17,3% (rilevazione giornaliera del Ministero della Salute al 20 gennaio) rispetto al 17,5% della rilevazione al 13 gennaio. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (15% vs 13% la scorsa settimana). L’incidenza è pari a 2011 ogni 100.000 abitanti (14/01/2022 -20/01/2022) rispetto a 1988 ogni 100.000 abitanti (07/01/2022 -13/01/2022) della scorsa settimana. Leggi

Lo raccontano i dati degli ultimi monitoraggi dell’ISS e del Ministero della Salute, a proposito della diffusione del Covid-19 in Italia: l’indice Rt è sceso a 1,31, segno del primo rallentamento della pandemia dopo un mese di crescita costante. L’incidenza più bassa in Sardegna Tuttavia l’ondata non è ancora passata: altri dati illustrano come in questi giorni stiano aumentando i casi di positività al virus tra il personale sanitario. Leggi

Lo stesso andamento, spiega il monitoraggio, si registra per l`indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1,01 (0,99-1,02) all`11/01/2022 vs Rt = 1,2 (1,18-1,22) al 4/01/2022. Intato, la campagna vaccinale nazionale nella settimana 14-20 gennaio ha fatto registrare oltre 4,2 milioni di somministrazioni (di cui più di 3,4 milioni di dosi booster), con una media di oltre 610 mila somministrazioni al giorno (di cui oltre 490 mila dosi… Leggi

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (15% vs 13% la scorsa settimana) L’incidenza settimanale dei casi di Covid-19 in Italia si è stabilizzata e l’Rt è in calo, ma ancora al di sopra della soglia epidemica. E’ quanto si rileva dai dati del monitoraggio settimanale all’esame della cabina di regia, diffusi dall’Istituto superiore di Sanità. Leggi

Tra queste, cinque sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto, stando a quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale. TERAPIE INTENSIVE – E’ stabile il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti di terapia intensiva da parte di pazienti Covid, che si attesta al 17,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 20 gennaio) rispetto al 17,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 gennaio). Leggi

Rallenta la crescita dei casi di Covid in Italia e si riduceanche l’indice Rt, ma bisogna ancora tenere alta la guardia contro la pandemia. Il punto settimanale del Direttore Generale Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza Leggi

Aggiornata, invece, risulta l’incidenza che la scorsa settimana era a 1.988 casi settimanali per 100.000 abitanti, mentre in questa è salita a 2.011: si tratta, dunque, di un incremento decisamente ridotto (del 1,1%). CORONAVIRUS, I 3 SINTOMI CHE DISTINGUONO LA VARIANTE OMICRON DAL RAFFREDDORE. Coronavirus, rallenta la crescita: l’indice Rt cala a 1,31. Come sottolineato nel paragrafo precedente, dunque, la crescita dei casi di… Leggi

Per la cabina di regia, “la sintesi degli indicatori settimanali ci indica un’incidenza a 2011 per 100 mila abitanti, la settimana scorsa eravamo a 1988 e quella prima ancora, due settimane fa, a 1699. La cabina di regia valuta che “la situazione è ancora sopra la soglia epidemica, sette Regioni sono a rischio ancora alto, dovuto anche al sovraccarico dei servizi regionali “Cresce ancora l’incidenza: 2011 casi per 100mila abitanti, mentre flette l’Rt, a 1,3, ancora sopra l’unità. Leggi

Stabile il tasso di occupazione in terapia intensiva che secondo i dati contenuti nel monitoraggio del 21 gennaio è al 17,3% a fronte del 17,5%. Di queste, più di 1,7 milioni hanno riguardato la fascia over 50, per la quale le prime dosi sono attestate a oltre 117 mila e le dosi booster più di 1,5 milioni. La media settimanale si attesta intorno alle 150 mila dosi, con un bilancio giornalieri che si fissa sulle 20 mila somministrazioni La percentuale dei casi rilevati attraverso… Leggi

Leggi. Cabina di regia. Monitoraggio. Vedi anche. Consulta. Report regionali. Vai. Guarda. *^* Alla luce della elevata incidenza e della circolazione della variante Omicron di SARS-CoV-2, è necessario il rigoroso rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento. Leggi

La nostra regione resta a rischio moderato con l’indice Rt che scende dall’1,9 della settima scorsa all’attuale 1,1. E’ quanto emergenze dal consueto monitoraggio settimanale a cura dell’Istituto Superiore si Sanità e del Ministero della Salute. Sotto la soglia anche l’occupazione dei posti letto in ospedale. E’ quanto emerge dal consueto monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità. Lieve calo dell’incidenza e discesa netta dell’Rt, ma, come noto, l’indice di… Leggi

L’incidenza settimanale a livello nazionale si è stabilizzata a 2.011 nuovi casi ogni 100mila abitanti, in linea con i 1.988 della scorsa settimana. Stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva: è al 17,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 Gennaio contro 17,5% del 13 Gennaio. Continua ad aumentare la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% contro il 39%) In lieve aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di… Leggi

Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (658.168 vs 649.489 della settimana precedente) Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 gennaio) vs il 27,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 gennaio). Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:. L’incidenza settimanale a livello nazionale si è… Leggi

Tra queste, cinque sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto, tre invece sono classificate a rischio basso. Sette Regioni a rischio alto, 11 moderato. Sono sette le Regioni- Province autonome classificate a rischio alto di cui tre a causa dell'impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; undici risultano classificate a rischio moderato. Si sottolinea che diverse Regioni hanno segnalato problemi nell’invio dei dati e non si può… Leggi

Ecco, allora, i dati su incidenza, indice Rt e ricoveri regione per regione. Le Regioni con indice Rt superiore a 1. Come si vede, sono poche le Regioni che presentano un indice Rt inferiore alla soglia di guardia di 1. La maggiore occupazione dei posti letto per pazienti Covid nelle terapie intensive si registra invece nella Marche (al 23,9%), seguita dal Friuli Venezia Giulia (al 22,9%) e dal Piemonte (al 22,8%) Tra quelle che presentano i valori più… Leggi

In calo l'occupazione dei posti letto di terapia intensiva, al 2,6% (la soglia d'allarme è del 10%), invariata al 10,2% l’occupazione dell’area medica (dove la soglia d'allarme è 15). Coronavirus, migliora la situazione della pandemia in Molise, con l'indice di contagio Rt che scende, da 1.9 della scorsa settimana a 1.1 (C.I. 0.73-1.53), sotto la media nazionale, anche questa in calo, a 1.31. A evidenziarlo il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di… Leggi

Tra queste, cinque Regioni/PPAA sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto e 3 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (41% vs 48%) mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% vs 39%). Lo stesso andamento si registra per l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt a 1 (1,01), rispetto all'1,2 della scorsa settimana. Leggi

Si stabilizza in Italia l’incidenza settimanale dei casi di coronavirus e cala l’indice di trasmissibilità Rt. Stabile inoltre il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (658.168 contro 649.489 della settimana precedente). Per quanto riguarda il tasso di occupazione nelle terapie intensive, il dato resta stabile: 17,3 per cento (al 20 gennaio) contro il 17,5 per cento (del 13 gennaio). Leggi

Secondo la rilevazione giornaliera del Ministero della Salute, giovedì 20 gennaio era al 17,3% rispetto al 17,5% della rilevazione del 13 gennaio. Dati che fanno sperare che sia stato raggiunto il plateau e che ora la curva dei contagi inizi finalmente a scendere. Nell'ultima analisi è al 31,6%, mentre il 13 gennaio era al 27.1% 21 gennaio 2022 a. a. a. Ancora dati sul fronte della quarta ondata del Covid 19. Leggi

Sale il tasso di occupazione delle aree mediche. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 gennaio) contro il 27,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 gennaio) Stabili i dati sull’occupazione delle terapie intensive, mentre è in crescita il dato di occupazione delle aree mediche. Incidenza in lieve aumento a 2.011 casi ogni 100mila abitanti. Leggi

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (15% vs 13% la scorsa settimana). È quanto è emerso dal monitoraggio settimanale all’esame della cabina di regia, diffusi dall’Istituto superiore di Sanità. È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (41% vs 48%) mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% vs 39%). Leggi

In zona arancione, va ricordato, sono pochi i cambiamenti di rilievo per i cittadini. Altra misura importante riguarda il trasporto pubblico: la capienza in zona arancione passa dall’80 al 50 per cento Il tasso di occupazione di posti letto in area medica occupati da pazienti positivi è invece in aumento al 31,6% rispetto al 27,1%. L’andamento dell’epidemia di Coronavirus in Italia rallenta, anche se i numeri quotidiani del bollettino del Ministero della Salute… Leggi

Il Covid rallenta la crescita, con l'indice di trasmissibilità Rt in calo, e l'incidenza settimanale nazionale si è stabilizzata. È quanto emerge dai Dati della Sorveglianza integrata Covid-19 in Italia, a cura dell'Istituto Superiore di Sanità, aggiornati al 20 gennaio. Iss: Omicron continua la sua crescita tra i sanitari. Continuano a crescere velocemente, trainati dalla variante Omicron, i casi di Covid-19 tra medici, infermieri e… Leggi

Il valore più basso è in Sardegna con 594,6 - anche questo in crescita rispetto a 553,7 della settimana precedente. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. L'occupazione dei posti letto. Resta stabile il tasso di occupazione in terapia intensiva: è al 17,3% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 20 gennaio), rispetto al 17,5% della rilevazione al… Leggi

E' invece aggiornata a ieri l'incidenza, che la settimana scorsa era a 1.988 casi settimanali per 100 mila abitanti e in questa ha raggiunto i 2.011. E l'Rt dei ricoveri, che calcola appunto in quanti finiscono in ospedale rispetto alla settimana prima, si attesta addirittura sull'1 (1,01), rispetto all'1,2 della scorsa settimana. La scorsa settimana era stato di 1,56, oggi la Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute lo rileva a 1,31. Leggi

Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt a 1,01 (range 0,99-1,02) all'11 gennaio rispetto all'1,2 (range 1,18-1,22) al 4 gennaio. TERAPIE INTENSIVE - E' stabile il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti di terapia intensiva da parte di pazienti Covid, che si attesta al 17,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 20 gennaio) rispetto al 17,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 gennaio) L’incidenza… Leggi

Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (658.168 vs 649.489 della settimana precedente). Abruzzo, Friuli, Piemonte e Sicilia sono destinate al lasciare la zona gialla e raggiungere la Valle d’Aosta, a partire da lunedì. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 13 gennaio) contro il 27,1% del 13 gennaio. Leggi

Ma secondo quanto fa sapere l'Istituto superiore di Sanità - scrive l'agenzia ANSA - i dati potrebbero essere non del tutto corretti. Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (658.168 vs 649.489 della settimana precedente). Il valore più basso è in Sardegna con 594,6 anche questo in crescita rispetto a 553,7 della settimana precedente La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di… Leggi

nella settimana dal 14 al 20 gennaio 2022, l’incidenza nazionale sembra essersi stabilizzata mentre l’indice Rt è in calo. Monitoraggio Iss del 21 gennaio 2022, incidenza e Rt. L’incidenza settimanale è pari a 2.011 ogni 100mila abitanti, sostanzialmente stabile rispetto ai 1.988 ogni 100mila abitanti della settimana precedente. Monitoraggio Iss del 21 gennaio 2022, occupazione ospedali. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è… Leggi

Infine, 15 Regioni/Province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza. "Stabile il tasso di occupazione in terapia intensiva: e' al 17,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 20 gennaio) vs 17,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 13 gennaio). Tre Regioni/Province autonome riportano molteplici allerte di resilienza Il tasso di occupazione - spiega l'Iss - in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6% (rilevazione giornaliera Ministero della… Leggi

Varie Regioni hanno però avuto problemi nell'invio dei dati e potrebbe esserci una sottostima. Covid, le regioni verso la zona arancione dal 24 gennaio Nel periodo 22 dicembre 2021 - 4 gennaio 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,31 (range 1,00 - 1,83), in calo rispetto alla settimana precedente, quando era pari a 1,56. 2/9 Ansa. Se l'incidenza settimanale nazionale si è stabilizzata, cala invece l'indice di trasmissibilità Rt. Leggi

Il calo dell’indice Rt fa presupporre una frena della quarta ondata Covid. Tra queste, cinque Regioni/PPAA sono ad alta probabilità di progressione a rischio Alto secondo il DM del 30 aprile 2020. Abruzzo, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Sicilia superano le soglie di occupazione dei letti di area medica e terapia intensiva e vanno in zona arancione – È quanto emerge dal report settimanale di Iss e Ministero della Salute in merito all’andamento della pandemia. Leggi