Fondi per la sanità a rischio: il caso del Sant'Anna

Il Sant'Anna di Castelnovo ne' Monti, un ospedale situato a Reggio Emilia, rischia di perdere oltre 8 milioni di euro destinati al miglioramento sismico. Questa preoccupante notizia è stata rivelata dai consiglieri regionali reggiani Ottavia Soncini, Stefania Bondavalli, Andrea Costa e Federico Amico.

Tagli al Pnrr: l'impatto sulla sanità in Liguria

In Liguria, la situazione non è migliore. La regione rischia di perdere quasi 35 milioni di euro a causa dei tagli al Pnrr per la sanità. Questi fondi, originariamente destinati all'edilizia sanitaria ex articolo 20, sono essenziali per l'adeguamento antisismico e il miglioramento della sicurezza negli ospedali.

La reazione degli assessori alla sanità

La decisione del governo ha suscitato l'indignazione di tutti gli assessori alla sanità, che si sono uniti nel chiedere ai ministri Schillaci e Fitto l'abrogazione della norma. Questa norma metterebbe in crisi opere che erano già pronte a partire.

Gli ospedali colpiti dal taglio del governo

Tra gli ospedali colpiti dal taglio del governo ci sono tre padiglioni del Policlinico San Martino (Monoblocco, Specialità e 13), cinque padiglioni del Gaslini (Dea, zero, 4, 17,18) e i presìdi ospedalieri della Colletta di Arenzano, Lavagna, Sestri Levante e l’ospedale San Nicolò di Levanto. Queste strutture ospedaliere della Liguria sono le vittime del taglio al Pnrr del governo Meloni.

La situazione è preoccupante e richiede un intervento immediato. Le risorse per la sanità sono fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini. È necessario che il governo riconsideri la sua decisione e trovi una soluzione che non comprometta la qualità dei servizi sanitari.

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