La quarta ondata comincia a fare sentire i suoi effetti anche in Italia, dove presto potrebbero arrivare nuove restrizioni, in particolare per i non vaccinati. Quarta ondata, Sileri d’accordo con quanto detto in Germania. Hanno fatto discutere le parole del ministro della Salute tedesco, il quale aveva sottolineato: “A fine gennaio i tedeschi saranno quasi tutti vaccinati, guariti o morti”. A commentare la situazione nel nostro Paese è il…
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Quarta ondata, Sileri: “Sono…"
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Queste persone vorrei trascinarle in un'unità di terapia intensiva e chiedere loro, di fronte alla sofferenza, cos'altro deve succedere perché capiate? Vaccinazione: le differenze regionali. Come detto, attualmente in Germania è vaccinato il 68,1% della popolazione Covid, bollettino Italia e Lombardia 24 novembre 2021: dati e contagi Coronavirus. Il ministro tedesco aveva puntato il faro sulla "molto contagiosa variante Delta" sottolineando che "con grande…
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"Non possiamo escludere il lockdown". La situazione in alcuni Stati tedeschi "è davvero drammatica", "non possiamo escludere nessuna misura, incluso il lockdown". Attualmente i posti liberi in terapia intensiva a Berlino sono l'8,1%, in Sassonia l'8,8% e il 9,4% in Baviera. Sono 3.845 i letti di terapia intensiva occupati in tutta la Germania e 399,8 l'incidenza settimanale media su 100.000 abitanti Continua a preoccupare la quarta ondata dell'epidemia di…
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Consigliamo poi di usare la mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici, lo consigliamo ma non c’è l’obbligo D’accordo con Spahn, “vaccinati o guariti o morti”. Senza se e senza ma. “Sono d’accordo con quello che è stato detto in Germania: finiremo questa quarta ondata o vaccinati, o guariti o morti. E manca anche una parte perché anche chi è guarito potrebbe portarsi appresso il long Covid”, ha detto Sileri commentando le parole del ministro della Salute tedesco Jens Spahn.
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Il green pass per morire. Che c’è di strano quindi se una associazione si assume il compito di «bilanciare la tutela di soci, dipendenti e medici con l’organizzazione pratica della nostra quotidianità»? Non c’è limite al green pass: «Da oggi, nella nostra associazione si applica la regola 2G», cioè la regola del green pass rilasciato solo a vaccinati (geimpft) o guariti (genesen). E così i Laender corrono ai ripari: coprifuoco, dad, chiusure e 2G, appunto.
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Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. 2021. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. Notiziario. it_IT. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. 1920 1080 true. 1920 1440 true. 1920 1920 true. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60.
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Le terapie intensive sono allo stremo e in alcune regioni i posti letto in rianimazione sono già terminati. Ad aprire il dibattito è stato il bavarese Markus Soeder, che ha rivelato che l'80% della sua Csu sarebbe a favore APPROFONDIMENTI LA STRETTA Dall'Alto Adige alla Sicilia le linea dura dei sindaci COVID-19 Austria, booster anticipato ECONOMIA Covid, si attendono le raccomandazioni di Bruxelles COVID Lockdown in Germania MONDO Baviera, stop ai…
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L’Austria ha imposto nuovamente il lockdown per una ventina di giorni e per tutti, contrariamente alla prima ipotesi di attuarlo per i soli non vaccinati. Male che andasse per i consumatori, non potendo uscire e non acquistando quasi nulla, non avvertirebbero gli alti prezzi. I lockdown avrebbero l’effetto secondario di tenere a bada l’inflazione per qualche mese e di comprimere i consumi delle famiglie, risparmiando loro i rialzi dei prezzi in corso Ed ecco che entrano in gioco i lockdown, misure drastiche e di tipo…
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Alla fine dell’inverno i tedeschi saranno vaccinati, guariti o morti». Ma è anche un alibi perfetto per nascondere i suoi clamorosi errori di gestione e l’incredibile «disastro di comunicazione» come è arrivato ad ammettere perfino il governatore bavarese Markus Söder. La previsione shock del ministro della Sanità, Jens Spahn, restituisce la misura dell’emergenza pandemica che in Germania è fuori controllo e collima con il monito dei medici della Sassonia…
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«In alcune regioni della Germania la situazione non è solo grave, ma ora è molto, molto drammatica. Per Spahn, l’obbligo vaccinale non è soluzione in fase d’emergenza, «i suoi effetti arrivano con troppo ritardo» Sono 3.845 i letti di terapia intensiva occupati in tutta la Germania e 399,8 l'incidenza settimanale media su 100.000 abitanti. Dobbiamo trasferire i pazienti, le unità di terapia intensiva sono piene»: lo dice il…
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Per Spahn, l’obbligo vaccinale non è soluzione in fase d’emergenza, «i suoi effetti arrivano con troppo ritardo». Attualmente i posti liberi in terapia intensiva a Berlino sono l'8,1%, in Sassonia l'8,8% e il 9,4% in Baviera. «In alcune regioni della Germania la situazione non è solo grave, ma ora è molto, molto drammatica. Sono 3.845 i letti di terapia intensiva occupati in tutta la Germania e 399,8 l'incidenza settimanale media su 100.000 abitanti.
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Il precisissimo Michelangelo Freyrie si è messo sulle tracce di Johann Wolfgang Goethe e di chi l'ha imitato nella sua Italienreise. L'esperto Sergio Matalucci approfondisce il significato del nuovo stop a Nord Stream 2 e spiega le possibili implicazioni della decisione dell'ente regolatorio tedesco. Vi aspetto la prossima settimana con le vostre idee e spunti per La Deutsche Vita, se siete interessati e volete intervenire, potete scrivere a lisa.
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Sotto attacco per la gestione dell'emergenza Covid che ha travolto il Paese, il ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha pronunciato una sentenza shock in una situazione complessa. Gernot Marx, presidente del Divi, associazione di medici di terapia intensiva e di urgenza, ha denunciato che «la situazione in Germania non è sotto controllo e desta molta preoccupazione». Keystone. «Alla fine dell'inverno in Germania saranno quasi tutti vaccinati, guariti o morti».
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Mentre un ulteriore ordine di un milione di dosi Pfizer dovrebbe servire a gettare acqua sul fuoco. Dal 20 dicembre, infine, viene garantito che saranno a disposizione 2,4 milioni di dosi per i bambini fra i 5 e 11 anni «Alla fine dell’inverno in Germania saranno quasi tutti vaccinati, guariti o morti». Per il momento si può ancora contare sul trasferimento nelle strutture sanitarie dei Länder vicini, anche se allarma la forte mancanza di personale.
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Dopo aver letto i dati delle nuove infezioni, il ministro tedesco della Sanità, Jens Spahn, è stato tragico: “Entro la fine di questo inverno in Germania saranno tutti vaccinati, guariti o morti”. Già dalla scorsa settimana alcuni malati della Baviera vengono inviati in Tirolo Le terapie intensive non riescono più a gestire i ricoveri.
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La domanda è se raggiungerla tramite la vaccinazione o tramite infezione. "Sebbene non aiuti a fermare l'aumento dei contagi ora", la vaccinazione resta la prima scelta, ha spiegato la Cancelliera. Jens Spahn, ministro della Salute tedesco, in conferanza stampa lunedì 22 novembre, ha annunciato di prevedere uno scenario disastroso se i dati non dovessero migliorare, affermando che entro la fine dell'inverno "come viene a volte detto con cinismo, più o meno tutti in Germania saranno…
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Ma a breve termine, la vaccinazione non sarà sufficiente a riportare la situazione sotto controllo. "Alla fine dell'inverno in Germania saranno quasi tutti vaccinati, guariti o morti". Per questo autorità federali e regionali hanno approntato un meccanismo basato sul tasso di ospedalizzazione e che prevede misure incrementali sempre più restrittive per i non vaccinati, ma anche per vaccinati o guariti In pratica si dovrà valutare chi di due pazienti ha maggiori chance di rispondere alle terapie e riprendersi.
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A dirlo il ministro della Salute Spahn, che ha esortato il Paese a vaccinarsi mentre i contagi sono in aumento. Coronavirus in Germania, entro la fine dell'inverno i tedeschi saranno "quasi tutti vaccinati, guariti o morti". Intanto, per contrastare la variante Delta, si valutano misure restrittive come quelle adottate nella vicina Austria
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