In ogni caso Azione sarà all’opposizione anche con Gualtieri sindaco” CALENDA: NO M5S IN GIUNTA CON GUALTIERI? “Noi guardiamo naturalmente all’elettorato 5 stelle- ha spiegato- ma vogliamo l’impegno dal Partito democratico che i 5 Stelle non saranno in Giunta. oma al ballottaggio, Calenda: “Non farò accordi, cosa voto io è irrilevante”. GUALTIERI: CONTENTO PER TELEFONATA RAGGI, LEGALITÀ SARÀ MIO ASSILLO.
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Gualtieri tra la telefonata di…"
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Così il leader di Azione Carlo Calenda, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. E adesso dedichiamoci a costruire un grande movimento riformista nazionale @Azione_it — Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 6, 2021. Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Ottobre 2021, 16:24 Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non voterò Michetti ma voterò Gualtieri, perchè mi corrisponde di più.
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Quindi il punto su cui battere Michetti é che non c'è un programma per Roma "Io non farò né alleanze né apparentamenti. Lo ha annunciato Carlo Calenda, ospite di Lilli Gruber a “Otto e mezzo” su La7, in vista del ballottaggio del 17-18 ottobre. Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non voterò Michetti, ma voterò Gualtieri, perché mi corrisponde di più". "Michetti non ha uno straccio di programma, uno…
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Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non voterò Michetti ma voterò Gualtieri, perché mi corrisponde di più. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a Otto e mezzo su La7 Roma, 6 ottobre 2021 - Al ballottaggio delle elezioni comunali a Roma, Calenda voterà Gualtieri. Quindi il punto su cui battere Michetti è che non c'è un programma per Roma. E avendoli presi con una lista civica, voglio essere chiaro: questa è la scelta di Carlo Calenda, che non mette…
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La sfida ora è tra noi e la destra, il ballottaggio non è la continuazione del primo turno». Faranno un po’ di ammuina, ma poi dovranno essere chiari e arricchire la proposta di contenuti» Nella strada, strettissima, da qui al secondo turno l’unico elemento sul quale gli interlocutori potrebbero convergere sono i temi. Come la mettiamo se poi spuntano colleghi di studio di Conte? Il problema non sono io, ma come riconquistate quei 220mila voti che non sono…
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«L’ho detto, sono abituato a dire le stesse cose prima del primo e del secondo turno. Ecco, penso che quello che dovrebbe fare Gualtieri adesso è chiarire aluni punti» Èpartita dunque la caccia agli oltre 400mila voti ottenuti al primo turno da Carlo Calenda e Virginia Raggi, terzo e quarta alle comunali a Roma. Il problema, secondo Calenda «è come riconquistare quei 220mila voti che non sono valigie da spostare.
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Io non chiedo né un accordo, né un apparentamento, né un posto. Sgomberando il campo da ogni equivoco l’ex ministro ha rivelato infine la sua preferenza in diretta TV a ‘Otto e mezzo’. Elezioni Roma, Calenda svela la sua preferenza: voterà Gualtieri Il leader di Azione ha svelato la sua preferenza ai ballottaggi per il sindaco di Roma. Tirato a destra e a manca poche ore dopo il voto su Roma, Carlo Calenda alla fine scioglie la riserva: “Non voterò Michetti ma voterò Gualtieri, perché mi corrisponde…
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“Essere una forza nazionale è un’altra prospettiva – ha continuato Conte – Gli auguriamo buona fortuna, ma è all’inizio di un cammino politico nazionale, e quindi dettare condizioni agli altri mi sembra quanto meno arrogante”. Sulle affermazioni di Gualtieri, candidato del centrosinistra al ballottaggio, che ha escluso la possibilità di avere assessori del Movimento 5 stelle in giunta, Conte ha specificato: “Non avendo chiesto nulla e non avendo mai…
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Quanto successo a Roma dimostra che i tempi sono maturi per affermare un nuovo modo di fare politica, basato sulla competenza e sull’inclusione di diverse sensibilità, con lo scopo di presentare ai cittadini un progetto serio e concreto nel quale potersi riconoscere e nel quale avere fiducia. Pertanto, l’impegno di Azione per affermare il suo radicamento…
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L’ex ministro dell’Economia, che non ha mai aperto all’ipotesi puntando sulle risorse interne alla coalizione di centrosinistra, ribadisce: «Se confermo che non ci saranno i 5 Stelle in giunta? La sfida ora è tra noi e la destra, il ballottaggio non è la continuazione del primo turno» Il nodo sostanziale resta l’esclusione dal governo della città dei pentastellati, «che hanno lasciato un disastro epocale».
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Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non voterò Michetti ma voterò Gualtieri, perché mi corrisponde di più. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7 Io non farò né alleanze né apparentamenti. Michetti non ha uno straccio di programma, uno straccio di classe dirigente. E avendoli presi con una lista civica, voglio essere chiaro: questa è la scelta di Carlo Calenda, che non mette in discussione i tanti dubbi che ho sulla…
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Queste persone devono assumersi le responsabilità delle loro scelte fino in fondo" L’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato: "No-vax paghino i ricoveri". L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, in un'intervista al Messaggero, si scaglia contro chi fa propaganda anti-vaccino: "I…
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Gualtieri, che aveva già chiarito di escludere ogni ipotesi di accordo con i pentastellati, lo ha ribadito: «Siamo abituati a fare quello che diciamo». Il punto fermo Il punto fermo, come ribadito più volte (l’ultima nel video-messaggio di mercoledì mattina sul suo profilo Instagram), è il veto all’ingresso del M5S in giunta. E però, il fatto che l’ex responsabile del Tesoro abbia dato l’impressione di recepire le richieste di Calenda, ha innervosito sia i dem (a livello nazionale si lavora…
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Ballottaggio Roma, Carlo Calenda: "Al ballottaggio voterò Gualtieri ma non è un'indicazione di voto"
Queste persone devono assumersi le responsabilità delle loro scelte fino in fondo" L’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato: "No-vax paghino i ricoveri". L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, in un'intervista al Messaggero, si scaglia contro chi fa propaganda anti-vaccino: "I no-vax che contraggono il virus e finiscono nelle terapie intensive degli ospedali della Regione Lazio dovranno pagare i ricoveri.
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L’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato: "No-vax paghino i ricoveri". L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, in un'intervista al Messaggero, si scaglia contro chi fa propaganda anti-vaccino: "I no-vax che contraggono il virus e finiscono nelle terapie intensive degli ospedali della Regione Lazio dovranno pagare i…
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Il problema è che è totalmente incapace“ Non farò né alleanze né apparentamenti, resteremo all’opposizione”. Ad annunciarlo è stato Carlo Calenda, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, su La7. “Al ballottaggio voterò Gualtieri, ma è una mia scelta personale. Il leader di Azione ha così rivelato, a due giorni dai risultati del primo turno per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale di Roma, che appoggerà il candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri.
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E avendoli presi con una lista civica, voglio essere chiaro: questa è la scelta di Carlo Calenda, che non mette in discussione i tanti dubbi che ho sulla classe dirigente e sul programma di Gualtieri", ha detto Calenda. (LO SPECIALE ELEZIONI - LE PAROLE DI CARLO CALENDA). "Michetti non ha un programma per Roma". "Michetti non ha uno straccio di programma, uno straccio di classe dirigente. Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non…
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«Non ha uno straccio di programma, uno straccio di classe dirigente», ha scandito. E alla domanda su Gualtieri, Calenda risponde: «Troppo conservatore» Ormai era chiaro ma questa sera il leader di Azione lo ha dichiarato ai microfoni di Otto e mezzo, su La7. Questa è la scelta di Carlo Calenda, che non mette in discussione i tanti dubbi che ho sulla classe dirigente e sul programma di Gualtieri».
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E' assolutamente utile vedere tutti i dossier perché dobbiamo subito partire con l’Expo 2030 per vincere questa candidatura’’ Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non voterò Michetti ma voterò Gualtieri, perché mi corrisponde di più", ha affermato Calenda. Così Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, a margine di una iniziativa a palazzo Rospigliosi con la lista Civica Gualtieri dopo le parole del leader di Azione ospite di 'Otto e mezzo'.
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Che in serata, ospite a Otto e mezzo su La7, lo premia con l’annuncio atteso: “Lo voterò, mi corrisponde di più di Michetti“. Molto complesso il fronte M5s, almeno per quanto riguarda Roma: alla luce della distanza incolmabile con Virginia Raggi, la situazione al momento è bloccata Intanto per tutto il giorno sono continuati gli avvicinamenti (o allontanamenti) tra le forze in gioco in vista del ballottaggio a Roma.
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E avendoli presi con una lista civica, voglio essere chiaro: questa é la scelta di Carlo Calenda, che non mette in discussione i tanti dubbi che ho sulla classe dirigente e sul programma di Gualtieri», ha detto Calenda. Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non voterò Michetti ma voterò Gualtieri, perché mi corrisponde di più». Mi ha chiamato, ho rispetto per lei».
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di Camilla Romana Bruno Mi rivolgo a lui e alle persone che lo hanno votato con massimo rispetto", ha concluso. Rispetto il suo lavoro, mi farebbe piacere un suo sostegno, non mi sognerei mai di darlo per scontato ma sarebbe la cosa più naturale in quanto su molti punti programmatici ci sono convergenze. Roberto Gualtieri ha parlato del primo turno delle amministrive a margine di un sopralluogo al Ponte di Ferro, insieme a Gianluca Lanzi candidato…
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Il nostro, nel giro di pochissimo tempo, è diventato il primo dei piccoli partiti, e adesso bisogna farlo diventare un grande partito. Il leader di Azione: “Chiaramente sono più vicino a Gualtieri che a Michetti, che considero un impreparato prestato alla politica”. In ogni caso Azione, anche con Gualtieri sindaco, sarà all'opposizione, perché questo è un impegno che abbiamo preso con i cittadini” Sul ballottaggio leggi anche Elezioni Roma, Gualtieri: No ad accordi…
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A Sky Tg24 Calenda sottolinea. Chissà…”. Non esclude nulla Calenda, ma sottolinea un punto fondamentale per una probabile collaborazione tra i due: l’assenza di esponenti pentastellati nella giunta. Ma anche Michetti prova a tirare Calenda dalla sua parte: “Abbiamo delle prospettive simili, abbiamo entrambi un programma del fare“ “M5s non sarà in giunta”. L’ex ministro dell’Economica nel governo Conte bis ribadisce il suo ‘no’ ai grillini in caso di…
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Ballottaggio, per chi voteranno gli elettori di Calenda? Secondo uno studio sono di sinistra Nel day after del primo turno di elezioni amministrative a Roma, arriva il sondaggio dell’autorevole Swg. “L’elettorato di Calenda è politicamente trasversale ma con una forte concentrazione di centrosinistra”: un’informazione di un certo peso a pochi giorni dal ballottaggio. I candidati al ballottaggio, Gualtieri e Michetti, proveranno a contendersela, non c'è…
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Dopo aver trattato il leader di Azione da «socialfascista» per tutta la campagna elettorale, ora Enrico Letta e Roberto Gualtieri pretendono sostegno contro Enrico Michetti. Lui punge: «Mi farò spiegare da loro quando sono di destra e quando di sinistra». E Vittorio Sgarbi lo corteggia.La candidata
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Molto complesso il fronte M5s: alla luce della distanza incolmabile con Virginia Raggi, la situazione al momento è bloccata. Roberto Gualtieri conferma che non offrirà posti in giunta al M5s e fa un passo in più verso Carlo Calenda. Rimane agli atti però che una certa sinistra radical chic continui a guardare con condiscendenza e senso di superiorità il M5s. Continuano gli avvicinamenti (o allontanamenti) tra le forze in gioco in vista del ballottaggio a Roma
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Prima lista a Roma superando Pd e FdI. «Siamo terzi», ha scritto su Twitter, «sfiorando il 20%. di Redazione Online. La lista «Calenda sindaco» ha superato Fratelli d'Italia, il Pd e il Movimento 5 Stelle, ottenendo tre volte i voti della Lega e 5 volte quelli di Forza Italia. «Calenda sindaco», la lista che ha sostenuto la candidatura dell'ex ministro Carlo Calenda a sindaco di Roma, è il primo partito della Capitale.
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Italia Viva è viva» E oggi anche Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra, mette in chiaro che non ci saranno apparentamenti. Già ieri pomeriggio, quando le tendenze erano ormai chiare, sia Raggi sia Calenda si sono detti indisponibili a mettere sul tavolo i loro pacchetti di consensi. E interviene nel dibattito post voto anche Matteo Renzi: «Salvini - accusa il leader di Italia viva - ha compiuto un errore incredibile nell’inseguire la Meloni anziché…
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Dunque non si poteva fare di più? «Per vincere sì, certo si poteva fare di più.» Non posso fare apparentamenti, alleanze o accordi con qualcuno. La sua lista si sta battendo con Fratelli d’Italia per essere la prima lista di Roma e e ha superato di diversi punti il Movimento Cinque stelle di Virginia Raggi. Si vede dai voti che ha preso il candidato del centro destra Enrico Michetti che non aveva uno straccio di programma ».
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