La famiglia Costa produce fuochi d’artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. Cronaca Messina SUL POSTO I VIGILI DEL FUOCO Barcellona Pozzo di Gotto, sono cinque i morti per l’esplosione del deposito | VIDEO di Redazione 20 Novembre 2019. . . . . . GUARDA IL VIDEO IN ALTO. Sono cinque i morti causati dall’esplosione avvenuta in un deposito di fuochi d’artificio e polveri piriche a Barcellona Pozzo…
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L'esplosione è avvenuta nella fabbrica di articoli pirotecnici di Vito Costa e dei figli in contrada Cavalieri a Barcellona Pozzo di Gotto. Nella zona si è sentito un boato e subito dopo uno più forte che si sono uditi fino a Milazzo e che hanno causato panico. La famiglia Costa produce fuochi d’artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici.
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Un’esplosione si è verificata per causa ancora da accertare in deposito di fuochi d’artificio e polveri piriche a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Nella zona si è sentito un boato e subito dopo uno più forte che si sono uditi fino a Milazzo e che hanno causato panico. Dalle prime informazioni dei Vigili del Fuoco l'incidente è avvenuto in località Femmina Morta e ci sono cinque morti accertati e alcuni feriti.
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Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono presenti polizia, carabinieri e numerose ambulanze. Nella zona si è sentito un boato e subito dopo uno più forte che si sono uditi fino a Milazzo e che hanno causato panico. La produzione dei fuochi avveniva in un vecchio casolare in contrada. La famiglia Costa ha una pagina Facebook in cui pubblicizza i propri prodotti e gli eventi con i giochi di fuoco realizzati.
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I feriti sono stati trasportati per un primo intervento all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), con mezzi di fortuna. Le vittime e i feriti. Tra le persone decedute c’è Venerea Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare dell’azienda, Vito Costa. L’esplosione a Barcellona Pozzo di Gotto. Dalle informazioni acquisite dai vigili del fuoco giunti sul posto l’incidente è avvenuto in località Femmina morta.
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Oltre a Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare della fabbrica Vito Costa (che non era sul posto), i Vigili del fuoco hanno confermato che ci sono altre quattro vittime. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, sono arrivati anche polizia, carabinieri e numerose ambulanze. Ci sono inoltre due feriti, trasportati con ustioni gravi a Palermo e Catania. Sono accorse decine di persone: la fabbrica Costa è molto nota in città.
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La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un'inchiesta per strage colposa. Con le scoperte della chimica, arrivarono i colori, consentendo così agli esperti siciliani di cimentarsi nei giochi d'artificio più complessi e spettacolari. Vito Costa, titolare della fabbrica, si è salvato. Anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè ha espresso “cordoglio personale alle famiglie delle vittime dell’esplosione avvenuta…
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Dovevano installare una porta per conto della ditta Bagnato, insieme al compagno di lavoro Fortunato, 36 anni, e al figlio del titolare. Ieri si era appreso il nome di una vittima, Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare dell’azienda Costa. Erano andati a lavorare ieri pomeriggio. Hanno un nome ora le cinque vittime della strage di Barcellona Pozzo di Gotto, dove ieri pomeriggio due tremende esplosioni hanno sventrato gli edifici della ditta Costa, che produce e…
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Integralmente sono saltati per aria tre casotti, tutti in cemento armato, mentre altri due sono seriamente danneggiati. Un maghrebino, Mohamed Mannai, 39 anni, trasportato in ospedale, è morto poco dopo il suo arrivo al "Fogliani" di Milazzo. Sentimenti di profonda commozione anche da tantissima gente comune che, sui social network, sta manifestando il suo dolore per la tragedia. Da quando ieri quei due boati hanno squarciato la vita di Barcellona Pozzo di Gotto, la città è immersa…
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Ci sarebbero almeno tre morti, ma anche feriti da ustioni e dispersi, ma il loro numero è incerto. Un uomo, ferito da ustioni, è stato ritrovato solo qualche minuto fa ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Fogliani di Milazzo. Due esplosioni hanno interessato la fabbrica di fuochi d’artificio Costa, in contrada Cavalieri – Femminamorta di Barcellona Pozzo di Gotto. Due boati fortissimi, a distanza di pochi minuti, sono stati avvertiti chiaramente, spaventando…
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BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Violenta esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Esplosione Barcellona Pozzo di Gotto, la ricostruzione e il bilancio. L’esplosione è avvenuta intorno alle 16:45 di mercoledì 20 novembre 2019 in contrada Cavalieri. Il bilancio è di cinque vittime. Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto.
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Bisogna far crescere la cultura della sicurezza sul lavoro". E più controlli e più prevenzione, più formazione e informazione. Anche la Cisl ha commentato su Twitter il terribile incidente: "Siamo sgomenti per i morti di Barcellona Pozzo di Gotto, gli ennesimi in un luogo di lavoro. Una fabbrica di fuochi d'artificio è esplosa oggi (mercoledì 20 novembre) intorno alle 16.30 a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina
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Si presuppone fossero 9 i presenti in azienda, ma il numero non è ancora stato confermato. Sin dai primi minuti dopo l’esplosione che ha coinvolto tutta la famiglia Costa, non è stato chiaro quale fosse il numero reale delle persone presenti all’interno dell’azienda. Sale il numero dei coinvolti in seguito alla violentissima esplosione che intorno alle 16:30 ha distrutto l’azienda di fuochi pirotecnici della famiglia Costa a Barcellona Pozzo di Gotto.
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Il procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Emanuele Crescenti, sta indagando per strage colposa, al momento contro ignoti. In attesa di maggiori informazioni sulla causa dell’esplosione, monta la rabbia dei parenti delle vittime. All’interno della fabbrica c’erano degli operai con delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosioni”. Fabbrica esplosa Messina: chi sono le vittime.
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Al momento sono stati recuperati tre cadaveri, uno è della moglie del titolare Venera Mazzeo. Gli altri due apparterebbero a due operai che stavano eseguendo dei lavori per conto di una ditta esterna. Il forte boato è stato avvertito anche dai comuni limitrofi alla, mentre hanno tremato i muri e i vetri delle abitazioni del quartiere Femminamorta. I vigili del fuoco stanno cercando l'ultimo disperso che ancora manca all'appello.
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La procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Emanuele Crescenti, ha aperto un’inchiesta, e stanno già sentendo le prime testimonianze. E’ questo al momento il bilancio dell’esplosione nella ditta di fuochi d’artificio di Barcellona Pozzo di Gotto. Tra i feriti gravi anche il figlio del proprietario, Antonio Costa, trasferito d’urgenza a Palermo, gli altri sono stati invece trasferiti all’ospedale di Milazzo
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Secondo le prime dichiarazioni del procuratore capo Emanuele Crescenti, nel sito di proprietà della ditta Costa erano in corso i lavori di manutenzione per mettere le strutture in sicurezza. Secondo una prima ricostruzione, che dovrà essere confermata dai rilievi avviati dai Ris di Messina e dagli ispettori dei vigili del fuoco, ci sarebbe innescato un effetto domino all’interno dei sedici locali presenti all’interno dell’area adibita a deposito di fuochi d’artificio.
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In un altro esercizio pubblico, autorizzato all’istallazione di slot machine, è il loro utilizzo in orari non consentiti. Continuano i controlli della Polizia di Messina voluti dal Questore Vito Calvino contro la ludopatia e il gioco d’azzardo illegale. Titolare multato per quasi 3 mila euro. Si trova in centro città ed era stata trasformata in una vera e propria sala scommesse. Per i gestori di entrambe le sale sono scattate pesanti multe, pari a 3 mila 600 euro complessivamente.
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Dichiarazioni di cordoglio anche dal presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, che ha dichiarato: “Esprimo il mio cordoglio personale alle famiglie delle vittime dell’esplosione avvenuta oggi pomeriggio a Barcellona Pozzo di Gotto. Esprimo vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime. Seguiamo con apprensione la drammatica vicenda dell'esplosione della fabbrica a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di #Messina.
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Lo dice il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) Roberto Materia. Esplosione in cui hanno perso la vita tre persone che lavoravano nel deposito di fuochi d’artificio. “Esprimo il mio cordoglio personale alle famiglie delle vittime dell’esplosione avvenuta a Barcellona Pozzo di Gotto. Intervento in massa dei vigili del fuoco. Tragedia a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Lo conferma il capitano dei carabinieri Giancarmine Carusone…
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Sul posto forze dell’ordine e vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo che sta avvolgendo l'intero fabbricato. L’azienda produce fuochi d'artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. Secondo le prime informazioni, ci sarebbero quattro morti, tra cui la moglie del proprietario, Venera Mazzeo, 71 anni.
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Turuzzo Cortese, un abitante della zona: "Si è sentito un boato fortissimo, sembrava il terremoto, tutto il vicinato è scappato via". intervista di Silvia Scotti, Radio Capital Ci sono almeno tre morti accertati: due uomini di una ditta esterna e una donna, la moglie del proprietario. Esplosione in un deposito di fuochi d'artificio e polveri piriche a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina
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Gli inquirenti giunti sul luogo della violenta esplosione stanno eseguendo i dovuti accertamenti, così da poter ricostruire quanto accaduto nella struttura. A Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, è avvenuta una violenta esplosione all’interno di una fabbrica di fuochi d’artificio in contrada Femminamorta. Violenta esplosione a Barcellona Pozzo di Gotto: il bilancio è di cinque vittime accertate e di due persone rimaste ferite.
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Un'esplosione in unha provocato la morte di tre persone a, in provincia di. Continua il dramma dei depositi di fuochi d'artificio". Ci sono tre morti e due dispersi. Come riportato da Ansa, tra le vittime anche Venera Mazzeo, la moglie del titolare del deposito.comunica la notizia alla fine della puntata di: "Putroppo devo dare una brutta notizia. Attualmente, il bilancio delle vittime conta tre morti e due dispersi.
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ragedia in Sicilia. Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di una vera tragedia: almeno 4 morti. Si temono altre vittime ma le notizie sono ancora frammentarie. A Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, è avvenuta una violenta esplosione all’interno di fabbrica di fuochi d’artificio in contrada Femminamorta di proprietà della famiglia Costa. Trovato per ora il cadavere di Venera Mazzeo, 71 anni, la moglie del titolare.
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Ci sono anche 2 feriti con gravi ustioni che sono stati trasportati per un primo intervento all’ospedale di Barcellona con mezzi di fortuna. Una delle persone che ha perso la vita è Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare dell’azienda, Vito Costa. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono accorsi polizia, carabinieri e numerose ambulanze. Le persone sono state tenute a distanza dal luogo dell’esplosione per consentire ai vigili del fuoco di spegnere le fiamme.
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I Vigili del Fuoco hanno estratto vivo uno dei dispersi, mentre 5 erano senza vita. Sale a cinque il bilancio delle vittime accertate nell’esplosione avvenuta nel pomeriggio alla fabbrica di fuochi pirotecnici Costa di Barcellona, in contrada Femminamorta di Barcellona Pozzo di Gotto. I primi accertamenti fanno ipotizzare che la causa dell’esplosione è dovuta ad alcuni lavori in corso all’interno dello stabile.
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Esplosione innescata dalla scintille delle saldatrici. 4 morti accertati nell’esplosione a Barcellona Pozzo di Gotto. I feriti sono stati trasportati per un primo intervento all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto con mezzi di fortuna. Esplosione in cui hanno perso la vita tre persone che lavoravano nel deposito di fuochi d’artificio. L’esplosione è avvenuta alle 16:45, in contrada Femminamorta…
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Sul posto, intorno alla fabbrica, sono ancora a lavoro, insieme ai pompieri, carabinieri, polizia e mezzi dei soccorsi. I primi accertamenti fanno ipotizzare che la causa dell’esplosione è dovuta ad alcuni lavori in corso all’interno dello stabile. I Vigili del Fuoco hanno estratto vivo uno dei dispersi, mentre 5 erano senza vita. Sale a cinque il bilancio delle vittime accertate nell’esplosione avvenuta nel pomeriggio alla fabbrica di fuochi pirotecnici Costa di Barcellona, in contrada Femminamorta di…
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Barcellona Pozzo di Gotto, Messina - In quattro hanno trovato la morte. La fabbrica è strutturata in diversi edifici e sono esplosi due edifici". Il procuratore capo di Barcellona Pozzo di Gotto ha affermato: "Scene terribili, post belliche. L'esplosione di oggi ha ucciso Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare dell'azienda Costa, una delle più importanti del settore dei fuochi d'artificio in provincia di Messina.
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Sono cinque le vittime accertate dell’esplosione del deposito di fuochi d’artificio avvenuta nel pomeriggio di oggi, mercoledì 20 novembre, a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. Per approfondire leggi anche: Il video dei vigili del fuoco. Una delle vittime, Venera Mazzeo, di 71 anni, ed era la moglie del titolare. «C’erano degli operai di una ditta esterna che stavano facendo lavori di saldatura», si limita a dire Crescenti.
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La famiglia Costa produce fuochi d’artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. Nell’ospedale di Milazzo sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni, Bartolomeo Costa, 37 anni, figlio del proprietario della fabbrica di fuochi d’artificio e Antonio Bagnato, anche lui lavora nella ditta. Le persone sono tenute a distanza dal luogo dell’esplosione dove ci sono ancora fiamme che i vigili del fuoco stanno…
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"La famiglia Costa - prosegue - diverse volte ha partecipato alla vita cittadina organizzando feste con fuochi d'artificio per il Comune o per le parrocchie". Chi sono le vittime. Al momento dell'esplosione quattro operai di una ditta d'infissi stavano montando delle porte in ferro: tre di loro sono morti insieme alla moglie di Costa, Venera Mazzeo, 71 anni. Aperta un'inchiesta. La procura di Barcellona PdG ha aperto un'inchiesta per capire le cause di questo dramma che ha…
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I feriti sono stati trasportati per un primo intervento all'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), con mezzi di fortuna. La famiglia Costa produce fuochi d'artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. I vigili del fuoco al lavoro dopo l'esplosione nella fabbrica di fuochi d'artificio a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina).
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Un'esplosione in una fabbrica di fuochi pirotecnici, di proprietà della famiglia Costa, in contrada Femminamorta è avvenuta questo pomeriggio, intorno alle 16.45. Due persone sono arrivate all'ospedale "Fogliani" di Milazzo con gravi ustioni in tutto il corpo. La deflagrazione si sarebbe verificata nel deposito delle polveri da sparo e l’onda d’urto avrebbe investito il laboratorio in cui si confezionano i fuochi d'artificio.
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All’ospedale di Milazzo sono ricoverati Antonio Bagnato, uno degli operai, e il 37enne Bartolomeo Costa, figlio di uno dei titolari. I primi accertamenti fanno ipotizzare che la causa dell’esplosione è dovuta ad alcuni lavori in corso all’interno dello stabile. I Vigili del Fuoco hanno estratto vivo uno dei dispersi, mentre tre 4 erano senza vita. Le scintille generate da una saldatrice all’opera potrebbero aver generato l’esplosione, accendendo la polvere e causando l’esplosione.
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L’esplosione causa la morte di due operai. 23 aprile 2007 esplode una fabbrica di fuochi d’artificio a Gragnano (Napoli). Una conta drammatica, che mette in evidenza la gravità della situazione. Venti anni prima l’uomo aveva perso il padre e lo zio in un analogo incidente. 12 settembre 2011 esplosione in una fabbrica di Arpino (Frosinone), sei i morti 5 luglio 2004 sono cinque le vittime dell’esplosione in una fabbrica di fuochi alla periferia di Giugliano…
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trovato vivo uno dei due dispersi. Le persone sono tenute a distanza dal luogo dell’esplosione dove ci sono ancora fiamme che i vigili del fuoco stanno spegnendo. La famiglia Costa produce fuochi d’artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. Un’esplosione si è verificata per causa ancora da accertare in deposito di fuochi d’artificio e polveri piriche a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina
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Un inferno di fiamme e fumo in contrada Femminamorta, quello fronteggiato dai pompieri e dalle forze dell’ordine. Diversi feriti con gravi ustioni trasportati in ospedale. Tre morti e due dispersi. Questo il bilancio dei vigili del fuoco, al momento, della tragedia consumatasi nel Messinese, a seguito dell’esplosione della fabbrica di fuochi pirotecnici della famiglia Costa, a Barcellona Pozza di Gotto.
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Cronaca Messina SUL POSTO I VIGILI DEL FUOCO Esplode deposito di fuochi d’artificio nel Messinese, almeno tre morti | VIDEO di Redazione 20 Novembre 2019. . . . . . GUARDA IL VIDEO IN ALTO. Un’esplosione si è verificata, per cause ancora da accertare, in un deposito di fuochi d’artificio e polveri piriche a Barcellona Pozzo di Gotto, comune in provincia di Messina. SI CERCA DI SPEGNERE LE FIAMME. I feriti sono stati trasportati per un primo intervento all’ospedale di Barcellona…
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Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio nel Comune di Barcellona. La fabbrica si trova in contrada Femminamorta, non lontano dal Comune di Merì. Il fabbricato è avvolto dalle fiamme in aperta campagna, sulle colline del Comune del Tirreno. Diciotto anni addietro nella stessa fabbrica si era verificata un’altra esplosione in cui persero la vita tre persone. Dalle prime notizie si apprende della morte di ben cinque persone, quattro uomini e una donna, il…
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Secondo quanto riporta l’Ansa, nella zona dell’esplosione ci sono scene di dolore e di panico: sono accorsi parenti e amici della famiglia Costa, proprietaria della fabbrica. Secondo quanto riporta l’Ansa, tre persone hanno perso la vita, di cui la moglie 71enne del titolare della fabbrica. La famiglia Costa produce fuochi d’artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici.
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Nella zona si è sentito un boato e subito dopo uno più forte che si sono uditi fino a Milazzo e che hanno causato panico. Nella fabbrica di fuochi d'artificio di Vito Costa e dei figli in contrada Cavalieri a, in provincia di Messina , è morta Venera Mazzeo, 71 anni, la moglie del titolare. Ma il bilancio delle vittime potrebbe aumentare perchè nella fabbrica si trovavano diverse persone, per ora disperse.
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La famiglia Costa produce fuochi d’artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. Nella fabbrica è morta Venera Mazzeo, 71 anni, la moglie del titolare, insieme a due dipendenti di cui non sono ancora note le generalità. Cronaca Messina SUL POSTO I VIGILI DEL FUOCO Esplode deposito di fuochi d’artificio nel Messinese, tre morti di Redazione 20 Novembre 2019. .
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