Adnkronos 06/03/2021
Almeno finora, però, l’ingresso di Delfin non ha avuto effetti dirompenti sulla governance di Mediobanca. La mossa di Caltagirone, in ogni caso, è destinata a cambiare gli equilibri nell’ex salotto buono della finanza del Nord. Caltagirone, oltre a essere vicepresidente vicario di Assicurazioni Generali, è anche secondo azionista della compagnia triestina con il 5,65%, dietro il primo socio Mediobanca (12,97%) ma davanti a Leonardo Del Vecchio (4,84%) e alla famiglia Benetton (3,98%).
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