E il Lecce sarebbe salvo. La FIGC, infatti, starebbe valutando anche il piano B per terminare il campionato anticipatamente. Importante novità stando a quanto riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport. Lo scudetto non verrebbe assegnato, posizioni cristallizzate e confermate promozioni e retrocessioni, ma soltanto per due squadre e non per tre; il campionato, ovviamente, resterebbe così a 20 squadre.
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Tanto vale dunque tenere conto anche di questa eventualità. L’unico verdetto, o meglio titolo, che con ogni probabilità non verrebbe assegnato è lo scudetto. E, in questo senso, Gravina ha apprezzato sia le parole di Spadafora sia quelle di Dal Pino, utili anche per abbassare i toni. Nel caso il campionato non ripartisse il titolo non verrebbe assegnato, ma almeno due squadre retrocederebbero. Promozioni e retrocessioni sì, scudetto verso il no.
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La parte logistica del protocollo è ancora da completare, così come restano da definire le norme organizzative. Ripresa Serie A, la FIGC lavora al nuovo protocollo: la parte medico-sanitaria è completa, ecco tutte le due introdotte. Dopo la prima bocciatura da parte del Governo, la FIGC sta lavorando senza sosta in queste ore per produrre un nuovo protocollo che possa regolamentare e permettere in tutta sicurezza la ripresa degli allenamenti.
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Una prospettiva che potrebbe passare in primo piano nel caso in cui dovesse crescere il numero di campionati costretti allo stop definitivo. Magari, come riferisce il Corriere dello Sport, riducendo a 2 il numero di squadre che dovrebbero passare dalla A in Serie B e viceversa. Un obiettivo complessa che dipende da numerose variabili, su tutte la tutela della tutela della salute degli atleti e non solo.
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Serie A 2020/21 a 20 squadre – La decisione della FIGC è chiara: la prossima Serie A sarà a 20 squadre e non a 22 come si era ipotizzato nei giorni scorsi. Andare oltre il 2 agosto – La Federcalcio sarebbe pronta anche a portare oltre il 2 agosto il limite temporale per finire la stagione 2019/2020. Promozioni – Sorride invece il Benevento e con i campani anche il Crotone che sarebbero in Serie A insieme a una terza squadra proveniente sempre dalla B.
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Resta da capire cosa ne penserebbe l’Uefa, che aveva programmato dal 3 agosto prossimo la prosecuzione di Champions ed Europa League. La priorità di Gabriele Gravina e di tutta la dirigenza federale è proprio questa, ma se dovesse arrivare uno stop forzato dal governo, allora deve essere stabilito come concludere i campionati. Da quanto è emerso dall’incontro odierno, secondo gianlucadimarzio.com, nel caso di una chiusura della stagione, promozioni e retrocessioni verrebbero comunque eseguite…
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Per questo si sta in ogni caso pensando anche a un piano B che prevede un eventuale stop definitivo al campionato. Come riporta 'Sky Sport', laintanto sta lavorando come se ci fossero già gli allenamenti e studia le varie soluzioni in caso di annullamento. In primis ci sarebbero comunque le promozioni dalla Serie B alla Serie A, in ogni caso tre:e una terza da assegnare. ontinua a regnare grande incertezza sul campionato di Serie A e la possibile…
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Come riportato da GianlucaDiMarzio.com, nella call conference di quest'oggi la Figc ha spostato ulteriormente il termine ultimo per la conclusione del campionato (oltre il 2 agosto) e ha deciso di garantire comunque promozioni e retrocessioni, al fine di non alterare il numero delle squadre (che in caso contrario sarebbe salito a 22).
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Se dobbiamo aspettare il contagio 0 e il vaccino salta anche la stagione 2020-21″. Ripresa Serie A, stop realmente possibile: parola al Governo. La sensazione è che tutto dipenderà dall’ultima decisione del Governo. Gravina è stato chiaro: con lo stop del campionato si rischia una perdita di circa 800 milioni di euro. Il campionato potrebbe essere ufficialmente sospeso, soprattutto per la mancanza di sicurezze e garanzie.
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Resta da capire se l'UEFA vorrà cambiare le date per le Coppe. Da tenere in considerazione però c'è anche il caso in cui il Governo dovesse dichiarare finita la stagione, la FIGC ha deciso che, in ogni caso, manterrà anche le retrocessioni pure se non si tornasse in campo. Infine, riporta Sky Sport, la FIGC sarebbe pronta a spostare oltre il 2 agosto il limite temporale per finire la stagione 2019/2020. La FIGC sta lavorando come se si stesse andando avanti con gli allenamenti e come se venisse completato il campionato…
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SCUDETTO – “L’unico verdetto, o meglio titolo, che con ogni probabilità non verrebbe assegnato è lo scudetto. Scrive il Corriere dello Sport:. NO A SERIE A ALLARGATA – “I “travasi” tra serie A e B dovrebbero scendere da 3 a 2. Sono queste le ipotesi su cui lavora la FIGC in caso di ripresa del campionato. In ogni caso, però, non ci saranno tornei allargati, vale a dire che il massimo campionato dovrà restare a 20. Le retrocessioni dal nostro massimo torneo…
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Protocollo FIGC: tutti i nodi da sciogliere per riprendere la Serie A. Punto per punto, ecco le complicanze che andranno risolte. Il Protocollo FIGC ancora non ha ottenuto il lasciapassare del Comitato tecnico scientifico per la ripresa degli allenamenti in Serie A, tantomeno per la ripresa del campionato. Ecco i più importanti. Per questo motivo tra domenica e lunedì andrà in scena il confronto fra il Comitato tecnico scientifico del governo, la commissione medica della Figc e la Federazione…
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Secondo quanto riportato da Sky Sport, la Figc ha deciso di spostare il termine della stagione dal 2 agosto al 31. In occasione del tavolo permanente della stessa Federcalcio infatti si è parlato di come concludere i campionati e si è deciso di provare questo ulteriore tentativo. Intanto il presidente federale Gravina attende l'incontro con il Comitato Tecnico Scientifico del Governo, per parlare del protocollo sanitario.
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In caso di via libera, la data segnata in rosso sul calendario è il 13 giugno, giorno nel quale potrebbe finalmente riaprirsi il torneo. Lo riporta Sky Sport. Il prossimo appuntamento, dopo che l'Assemblea della Lega Serie A quest'oggi ha confermato la volontà unanime dei venti club di portare a termine il campionato, è in programma domenica: al tavolo siederanno i rappresentanti della Figc e quelli del Comitato scientifico del governo per parlare del…
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Intanto le posizioni, almeno a livello della Federazione e della Lega, "si sono avvicinate molto nel tentativo di approvare un documento condiviso - riporta l'emittente -, la strada è comunque in salita perché le condizioni per rispettare le norme di sicurezza saranno rigidissime e molti club ancora non sono partiti per mettersi a norma, ad esempio sulle strutture". In questo senso, sarà fondamentale la convocazione della Figc da parte del Comitato…
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Chiaro che non si scongiurerà il problema ricorsi la secondo il Corsport Gravina è intenzionato a percorrere questa strada. RETROCESSIONI - Il piano per ciò che riguarda le retrocessioni prevederebbe invece un "travaso" di sole due squadre dalla A alla B. Due scendono dal massimo campionato (le ultime due) e due salgono dalla cadetteria. Come riporta Il Corriere dello Sport il capo della FIGC sta pensando ad un finale di stagione senza scudetto a tavolino ma con retrocessioni.
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Come riferisce Sky Sport, la FIGC, se nel frattempo il Governo non avrà preso decisioni definitive e contrarie, durante il consiglio federale dell’8 maggio sposterà ulteriormente in avanti il termine della stagione dal 2 al 31 agosto. Un tentativo in più per evitare le enormi perdite che comporterebbe una chiusura definitiva. Si dovrebbe attendere il benestare della FIFA, che studia le alternative.
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Il Napoli vuole tornare ad allenarsi, o meglio lo chiede il presidente De.... Pierluigi Gollini, il portiere dell'Atalanta, si è messo in luce in una squadra che andava a mille prima della... L'importanza di avere un centro sportivo.
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Il nodo fondamentale, secondo il Corriere dello Sport, riguarda le promozioni e le retrocessioni tra le varie categorie. Ecco quanto si legge: "Promozioni e retrocessioni sì, scudetto verso il no. Difficile scongiurare il pericolo dei ricorsi, ma Gravina ha tutte le intenzioni di procedere su questa strada. L'edizione odierna del Corriere dello Sport, nello spazio riservato al calcio, analizza il piano della Figc presieduta da Gravina per la classifica…
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Per la massima serie si attende il Consiglio di Lega e a seguire l'Assemblea di Lega. Dalla riunione FIGC di oggi sarebbero emerse indicazioni sugli scenari a cui potrà andare incontro la Serie A e tutto il calcio italiano nell'eventualità di uno stop definitivo della stagione 2019/2020. La Federcalcio sarebbe al lavoro come "se fosse assicurata la prosecuzione della stagione, nonostante non si abbia ancora una data certa per la ripresa nè degli allenamenti nè dei campionati stessi".
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Può permetterselo Conte (Giuseppe)? Conte Giuseppe ha la memoria lunga e non vuole più essere smentito dal suo ministro Vincenzo Spadafora. Il calcio che riparte, pur fra mille lacci e lacciuoli, darebbe un vistoso, plateale segnale di ritorno verso la normalità. La sortita del presidente della Figc («Lo sport è la morte del calcio, non la firmerò mai. Novanta minuti dopo, sempre in diretta tv, stavolta Fazio anfitrione, Spadafora scavalca a destra e a sinistra il premier gelando la Serie A
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La Figc continua a coltivare la speranza di concludere la stagione, ma è chiaro che bisogna lavorare a un'alternativa. Lo scudetto, invece, non verrebbe assegnato sulla scia dell'Eredivisie olandese e a differenza di Francia e Belgio. Insomma, regna l'incertezza. Tutto potrebbe cambiare qualora la Uefa accordasse un eventuale sforamento dei campionati domestici oltre la data del 2 agosto, magari con la ripresa a settembre.
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Lo Scudetto non verrebbe assegnato, con la Juventus che ha comunicato di non essere interessata al titolo a tavolino. Allo stesso tempo l’idea di Gravina è quella di confermare promozioni e retrocessioni ma passando da 3 a 2 e lasciando il numero delle squadre in Serie A a 20. La Serie A studia le ipotesi da poter percorrere in caso di stop definitivo del campionato: scudetto non assegnato e solo due retrocessioni.
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Qualche settimana fa, la Figc ha emesso una nota nella quale comunicava che la stagione 2019/20 dovrà essere chiusa entro il 2 agosto. Leggi anche -> Serie A, Spadafora sempre più intransigente: “Possiamo chiudere il calcio” Cinque i punti focali: retrocessioni, promozioni, Serie A 20/21, conclusione della stagione in corso oltre il 2 agosto e volontà di ripartire. Leggi anche -> Serie A, due club si oppongono alla ripresa: l’unità è solo di facciata.
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La Figc ha cominciato infatti a valutare il modus operandi nel caso in cui la competizione non dovesse ripartire. Secondo quanto riportato da Sky Sport, nell’ipotesi in cui la Serie A venisse interrotta per l’impossibilità di continuare il torneo, verrà applicato lo schema regolare di fine stagione, seguendo il modello francese della Ligue 1: situazione cristallizzata che terrà conto della classifica “provvisoria” e tutto invariato per quanto riguarda i discorsi…
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In ogni caso la FIGC al momento sta lavorando con la prospettiva che il campionato riprenda e per assicurare la possibilità di terminare la stagione la Federazione sarebbe disposta a prolungare ulteriormente i termini, che qualche giorno fa erano stati spostati al 2 agosto. Domani sono previsti nuovi incontri in mattinata. Nel caso in cui il Governo optasse per lo stop definitivo della stagione, la Serie A andrebbe incontro a diversi scenari per quello che riguarda le retrocessioni e le…
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In occasione del tavolo permanente della stessa Federcalcio infatti si è parlato di come concludere i campionati e si è deciso di provare questo ulteriore tentativo. Se nel frattempo il Governo non prenderà decisioni definitive, lo spostamento verrà ratificato nel consiglio federale dell'8 maggio. Secondo quanto riportato da Sky Sport, la Figc ha deciso di spostare il termine della stagione dal 2 agosto al 31. Intanto il presidente federale Gravina attende l'incontro con il Comitato Tecnico…
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Tutti invocano il blocco, lo faccia il Governo, ce lo imponga, io rispetterò sempre le regole». Meglio che il calcio italiano pensi a un piano B». Però, lasciatecelo dire, il mondo del grande calcio sembra davvero non star simpatico al politico napoletano. Frasi durissime, lapidarie, con l'aggiunta di quelle altrettanto chiare del vice ministro della salute Pierpaolo Silieri: «Tornare a giocare? Ma in serata l'urlo del presidente Figc Gravina annuncia lo tsunami che sta per…
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La FIGC, nella riunione odierna, ha pronto il piano B in caso di stop al campionato: confermate le promozioni e le retrocessi. Il braccio di ferro tra Governo e FIGC prosegue. CONFERMATE LE PROMOZIONI E RETROCESSIONI – Tra le prime indicazioni, si andrebbe comunque verso la conferma di promozioni e retrocessioni, escludendo quindi una Serie A a 22 squadre. Oggi, come riporta Sky Sport, c’è stata una riunione per capire gli scenari del campionato di Serie A, nel caso in cui la stagione non dovesse…
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E di una sezione da definire, quella logistica-organizzativa, ispirata al nuovo documento del Coni, redatto con le indicazioni del Politecnico di Torino e presentato ieri in conference call ai vari presidenti di Federazione, tra cui anche Gabriele Gravina. Si parla del nuovo protocollo della Figc, dopo la bocciatura del documento della scorsa settimana, sul Corriere dello Sport. Alcuni punti del documento del Coni, per tutti molto serio e supportato da importante letteratura…
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�� AVANTI CON FIDUCIA – “La prima notizia è che anche in queste ore, tutta la Federcalcio sta lavorando come se si stesse andando avanti con gli allenamenti e come se venisse completato il campionato 2019/2020, questo è quanto emerge dalla riunione di oggi. Si continua a lavorare con la massima intenzione di far ripartire il nostro calcio, come in Germania e in Inghilterra a differenza della Francia”, spiega Alciato.
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E’ uno dei temi trattati oggi in occasione del tavolo permanente della stessa FIGC. E domenica potrebbe essere il giorno in cui Gravina potrebbe essere convocato dal Comitato Tecnico Scientifico per discutere del protocollo sanitario. Si segnala un contatto molto positivo con il ministro per gli affari regionali Boccia, che ha dato un’apertura sul ritorno degli allenamenti individuali. (Sky Sport) Un appuntamento comunque decisivo per capire il futuro…
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Verranno mantenute le promozioni dalla Serie B e le retrocessioni. Nel primo caso, ciò che trapela è che il volere della Lega è quello di portare a termine la stagione anche sforando il 3 agosto, data ultima imposta dalla UEFA. Nel caso di stop invece, la Serie A dovrebbe rimanere a 20 squadre e non a 22. In questo scenario verrà spostata in avanti l’apertura della stagione 20/21. L’incontro avvenuto oggi in FIGC ha delineato due importanti aspetti: la Lega Serie A…
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La FIGC, poi, si è detta disposta a prorogare il termine della stagione (attualmente fissato per il 2 agosto) qualora l’UEFA dovesse comunicare una nuova data, diversa dal 3 agosto, come ripresa di Champions ed Europa League. La Federcalcio ha informato le rispettive associazioni del percorso intrapreso nel caso in cui si dovesse riprendere a giocare e nel caso in cui il campionato dovesse finire.
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Ecco quindi un’altra ipotesi di deroga: la dead-line del 2 agosto potrebbe essere spostata a più avanti. Ribadito più volte da Gravina stesso, finché ci sarà lui il calcio non si fermerà: “potrebbe essere la morte per lo sport decidere di fermarsi”. Scongiurato l’eventualità di una Serie A a 22 squadre il prossimo anno: ci saranno anche le promozioni di Benevento e Crotone, più una terza. La FIGC decide: Serie A, come funziona? A riportarlo è Sky Sport che chiarisce…
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Domenica possibile giorno della riunione con il Comitato tecnico scientifico del Governo. Un altro tentativo per portare a termine la serie A, di cui si è parlato in occasione del tavolo permanente della stessa Federcalcio. Intanto il presidente federale Gravina, ancora, attende di essere convocato dal Comitato Tecnico Scientifico del Governo, per parlare del protocollo sanitario. La Federcalcio decide di posticipare ulteriormente il termine della stagione: dal 2 al 31 agosto…
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Qualora non si dovesse riprendere, nessun blocco. Si inizia a pensare al Piano B, ma l’intenzione è sempre quella di riprendere qualora le condizioni lo consentano e il Governo approvi. Sarebbe emerso questo dalla riunione della FIGC, come riporta Sky. Cinque i punti principali – si legge su Tuttomercatoweb – dalle promozioni alla Serie A ‘allargata’. SERIE A SEMPRE A 20 SQUADRE. Niente ‘allargamento’.
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La Figc - assicura l’emittente - ha però già preso delle decisioni qualora il governo dovesse decidere di interrompere definitivamente la stagione causa Covid-19: in primis, verrebbero mantenute le retrocessioni dalla Serie A, così come le promozioni dalle serie inferiori, in questo caso la Serie B (la massima serie rimarrà così a 20 squadre e non passerà a 22); inoltre, la Figc sarebbe disposta, eventualmente, a spostare ulteriormente in…
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Alle 10.30 è previsto il Consiglio di Lega e a seguire ci sarà l’Assemblea di Lega. Questa la direzione su cui si orienta la FIGC, emersa nella riunione ‘clou’ di oggi come riporta Gianluca Di Marzio. Si sono trattati i diversi scenari, anche nel caso in cui il Governo propendesse per uno stop della stagione 2019-20. Saranno mantenute le promozioni e le retrocessioni, in modo da consentire alla Serie A di restare a 20 squadra e non a 22. LO SPOSTAMENTO – In questo momento non si è ancora a…
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Ma bisogna fare passi in avanti: io non posso dire oggi se fra un mese e mezzo potrà riprendere il campionato. Il comitato ci ha detto che hanno problemi loro stessi per i tamponi, quindi è da valutare anche perché Serie B e Serie C magari non possono seguire il protocollo. Le dichiarazioni rilasciate mercoledì nel corso del programma “Omnibus” di La7 hanno aumentato la pressione su Figc e Lega: “Il rischio zero non c’è.
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Dalla riunione 'clou' di oggi della FIGC sono emerse alcune indicazioni per capire a quali scenari potrà andare incontro la Serie A, anche nel caso in cui il Governo decidesse di dare uno stop definitivo alla stagione 2019/2020. Una delle primissime indicazioni uscite da questo vertice, come riportato da SkySport, è che, anche se non dovessero proseguire i campionati, le promozioni e le retrocessioni saranno comunque mantenute.
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Roma: “Va avanti la trattativa con Friedkin”. La trattativa tra la Roma e Dan Friedkin per la cessione del club va avanti. Gravina: “Non firmerò mai il blocco del calcio”. "Non firmerò mai per il blocco dei campionati, perché sarebbe la morte del calcio italiano”. Ma se esso deve far rima con 'è finita' dico che, finché sarò presidente della FIGC, non firmerò mai per il blocco dei campionati. “Spadafora divide il governo”.
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