In una dichiarazione su Twitter, Scotland Yard ha reso noto che aspetterà la conclusione dell’indagine governativa sul cosiddetto ‘partygate’ prima di decidere se avviare un’indagine penale Milano, 13 gen. (LaPresse) – La polizia di Londra non indagherà per ora sui party tenuti a Downing Street, nonostante le scuse del primo ministro Boris Johnson per aver partecipato a una festa in giardino durante il lockdown di maggio 2020.
Leggi
Tutti gli articoli su
Regno Unito: polizia per ora non…"
Altri dettagli:
Ieri il primo ministro si è scusato per aver partecipato al party nel giardino di Downing Street in pieno lockdown nel maggio 2020, dicendo che pensava si trattasse di una cosa di lavoro e che dopo aver salutato lo staff è subito andato via. Ma le scuse, arrivate tardi, non bastano: sono sempre di più i laburisti e i conservatori che chiedono le sue dimissioni. BoJo ha cancellato intanto una visita programmata per oggi a un centro di vaccinazione nel Lancashire, poiché un suo famigliare sarebbe risultato positivo Sempre più persone…
Leggi
Milano, 13 gen. (LaPresse) – Boris Johnson, all’indomani delle sue scuse alla Camera dei Comuni per il ‘partygate’, affronta appelli alle dimissioni da parte di alti membri del suo partito conservatore per avere partecipato alla festa nel giardino di Downing Street il 20 maggio del 2020, mentre il Regno Unito era in lockdown. Serve che un minimo di 54 deputati conservatori invii lettere alla Commissione per far scattare la sfida per la leadership Ross, che è anche deputato e membro del…
Leggi
Ecco perché abbiamo creato una nuova rubrica dedicata al buon umore: Ridiamoci Sopra” – Salvatore Battaglia. Presidente dell’Accademia delle Prefi E non solo, essere di buon umore ci consente di affrontare al meglio le giornate, relazionarci con le persone in maniera positiva ed è estremamente contagioso. Vignetta: Uk – Boris Johnson si è scusato per il party durante il primo lockdown del 2020. Rubrica dell’Accademia: Ridiamoci sopra… La Vignetta del mercoledì 12 gennaio 2022.
Leggi
Il primo ha sottolineato che Johnson ha ammesso le proprie colpa «solo perché è stato beccato» sul fatto. Avrà almeno la decenza di dimettersi?» Per il leader dell'opposizione, Johnson ha chiaramente ingannato il Parlamento e questo costituisce una chiara violazione di ogni regolamento. E sì, anche lui chiede al premier di rassegnare le dimissioni per «il bene della risposta della sanità pubblica e gli standard della democrazia» Scuse che arrivano «un po' troppo tardi».
Leggi
di Monica Ricci Sargentini. Il premier Boris Johnson si scusa davanti ai deputati di Westminster per aver partecipato per 25 minuti a un party nel giardino di Downing Street nel maggio del 2020, in pieno lockdown. Le regole non sono state tecnicamente violate ha aggiunto Johnson ha detto di comprendere la rabbia che provano contro di me e il governo che guido le molte persone che hanno vissuto l’angoscia causata dalle restrizioni imposte per contenere la diffusione del Covid ma in sua…
Leggi
Conosco la rabbia che provano contro il governo e me. Anche se non posso anticipare le conclusioni dell'inchiesta, abbiamo sbagliato": con queste parola il premier britannico, Boris Johnson, ha aperto le sue attese dichiarazioni dinanzi ai Comuni, in cui ha confermato la sua presenza al party in giardino del 20 maggio 2020. So che le persone in tutto il Paese hanno fatto sacrifici straordinari. "Voglio scusarmi.
Leggi
Nonostante il premier abbia insistito dicendo che le regole non sarebbero state “tecnicamente violate”, ha tuttavia riconosciuto i malumori e la rabbia che si è creata nel Paese. Dopo l’ammissione, il leader dell’opposizione laburista, Keir Starmer, ha chiesto in parlamento a Johnson di dimettersi. Starmer ha definito le scuse del premier “senza valore”, accusandolo di aver mentito alla Camera e al popolo britannico, scatenandone la furia.
Leggi
Farà finalmente la cosa giusta e si dimetterà?" Party a downing street, il laburista starmer Johnson faccia la scelta giusta e si dimetta "L'opinione pubblica è convinta che lei stia mentendo, ha affermato Starmer. Lo ha detto il leader dei laburisti, Keir Starmer, alla Camera dei Comuni dove Boris Johnson si è scusato per aver partecipato al party a Downing Street durante il lockdown del 2020. Gov Uk (Alexander Jakhnagiev)
Leggi
Cosi' Boris Johnson si e' scusato per l'incontro avvenuto a Downing Street quando il Paese era ancora in lockdown "Signor speaker, devo scusarmi. So che milioni di persone hanno fatto sacrifici negli ultimi 18 mesi e capisco la rabbia che provano dopo non aver potuto piangere i propri cari e vivere liberamente quando pensano che a Downing Street le persone che hanno fatto le regole non le hanno seguite".
Leggi
Mercoledì 12 gennaio 2022 - 14:27. Boris Johnson si scusa per le feste in lockdown. Ma l'opposizione chiede le dimissioni del premier britannico. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Milano, 12 gen. (askanews) – Boris Johnson si scusa per il party a Downing Street e davanti a Parlamento britannico dice “io credevo implicitamente che fosse un evento di lavoro”.Finora Johnson aveva rifiutato di commentare le notizie relative alla sua presenza al festino (“bring your own booze”) nel giardino della sua residenza di Downing Street.
Leggi
«L'opinione pubblica è convinta che lei stia mentendo, ha affermato Starmer. Gov Uk Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it Farà finalmente la cosa giusta e si dimetterà?». Lo ha detto il leader dei laburisti, Keir Starmer, alla Camera dei Comuni dove Boris Johnson si è scusato per aver partecipato al party a Downing Street durante il lockdown del 2020.
Leggi
Nel mezzo dell’isteria di questa settimana, ci sono chiari segnali che il suo sostegno all’interno del Partito conservatore sta svanendo. Sig. A differenza di altre questioni etiche che avevano smussato l’intera vita di Johnson, la rabbia per le parti ha colpito il pubblico. Dopo l’ultima rivelazione – la grande festa a cui ha partecipato – Mr. Johnson ha rifiutato di commentare, dicendo che stava aspettando un’indagine interna per scoprirlo.
Leggi
Davanti alla Camera dei Comuni il premier britannico è stato costretto ad ammettere (e a scusarsi) la partecipazione al party del 20 maggio, in pieno lockdown, nel giardino di Downing Street. Ora il premier britannico rischia la graticola e le dimissioni. Johnson ammette la partecipazione al party del 20 maggio. Il premier britannico ha detto di aver preso parte alla festa organizzata nella giardino della sua residenza ”per 25 minuti”.
Leggi
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri) Ieri due sondaggi hanno mostrato che oltre la metà degli intervistati pensa che il primo ministro dovrebbe dimettersi. "So che provano rabbia nei miei confronti per il governo che guido quando pensano che proprio a Downing Street le regole non vengono seguite correttamente dalle persone che le stabiliscono", ha detto Johnson in Parlamento.
Leggi
Ma "credevo si trattasse di un evento di lavoro" e le regole non sarebbero state "tecnicamente violate". "Mi scuso,comprendo la rabbia delle molte persone costrette alle restrizioni",dice Johnson. Una scusa ritenuta dall'opposizione come "stupida e irrsponsabile" tanto da sollevare anche le reazioni degli indipendentisti scozzesi. - (PRIMAPRESS) (PRIMAPRESS) - LONDRA - Le quotazioni del premier…
Leggi
Il primo ha sottolineato che Johnson ha ammesso le proprie colpa «solo perché è stato beccato» sul fatto. Avrà almeno la decenza di dimettersi?» Per il leader dell'opposizione, Johnson ha chiaramente ingannato il Parlamento e questo costituisce una chiara violazione di ogni regolamento. So che milioni di persone hanno fatto sacrifici straordinari in questi 18 mesi. E sì, anche lui chiede al premier di rassegnare le dimissioni per «il bene della risposta della sanità pubblica e gli…
Leggi
Il primo ha sottolineato che Johnson ha ammesso le proprie colpa «solo perché è stato beccato» sul fatto So che milioni di persone hanno fatto sacrifici straordinari in questi 18 mesi. E capisco la rabbia che provano nei miei confronti e verso il governo che guido quando pensano che le regole non siano seguite da quelle stesse persone che le fanno». Le bordate dal fronte laburista non si sono però limitate solo alla voce del suo leader.
Leggi
Egli ha insistito che le regole non sarebbero state “tecnicamente violate”, ma ha riconosciuto la rabbia del Paese. Starmer ha definito le scuse di Johnson “senza valore”, accusandolo di aver mentito alla Camera e al popolo britannico, scatenandone la furia. Il premier britannico Boris Johnson si è scusato in Parlamento per il cosiddetto ‘party gate’ legato a un incontro organizzato nel giardino di Downing Street nel maggio del 2020 quando il Regno Unito era ancora in lockdown.
Leggi
Il premier britannico Boris Johnson -che è stato chiamato in Parlamento, per rispondere del 'partygate'- ha riferito che, quel 20 maggio, lui effettivamente si recò in giardino per ringraziare i suoi collaboratori del lavoro svolto, che si trattenne per solo 25 minuti e poi rientrò all'interno, e che comunque era convinto si trattasse di lavoro. Il leader dei laburisti, Keir Starmer, ha accusato il premier di mentire in merito allo scandalo del party-gate e ne ha chiesto le dimissioni.
Leggi
Nuova bufera su Boris Johnson a causa di un party che si sarebbe tenuto nel giardino di Downing street il 20 maggio 2020, in pieno primo lockdown e al quale avrebbero partecipato almeno cento invitati. La mail avrebbe provocato sconcerto anche in diversi membri dello staff di Downing street, visto che solo dodici giorni dopo era previsto un allentamento delle misure di distanziamento. Secondo due testimoni citati dalla Bbc, il premier e la moglie Carrie erano presenti fra le circa 30 persone che hanno…
Leggi
Quattro su dieci pensano inoltre che l’attuale primo ministro stia facendo un pessimo lavoro e si tratta dell’opinione dei suoi stessi elettori. Il premier britannico Boris Johnson è sempre più sotto pressione per il cosiddetto 'Partygate'. Secondo alcuni testimoni anche il primo ministro e sua moglie erano presenti all’evento. Boris Johnson sembra politicamente accerchiato, ma la minaccia più consistente arriva dal fuoco amico dei suoi stessi compagni di partito Dopo quattro giorni ospitava al numero 10 di…
Leggi
Johnson – in chiara difficoltà – ha replicato dicendo di assumersi la responsabilità, ma ha negato che l’evento sia stato un party e si è trincerato dietro i risultati di un’inchiesta interna l leader dell’opposizione laburista Keir Starmer, durante il suo intervento in Parlamento, ha sfidato il premier britannico a dimettersi. Si tratta della prima volta che Johnson compare in pubblico dopo le rivelazioni dei dettagli della festa.
Leggi
“Mi voglio scusare. Alcuni membri del suo partito conservatore sostengono che dovrebbe dimettersi se non riuscirà a placare il malcontento Ci sono cose che “semplicemente non abbiamo fatto bene e devo assumermene la responsabilità”, ha detto Johnson, riferendo di essere andato nel giardino di Downing Street per ringraziare lo staff e di essere rientrato nel suo ufficio 25 minuti dopo. Con il senno di poi, avrei dovuto rimandare dentro lo staff”, ha detto il premier.
Leggi
Di qui le accuse delle opposizioni, dai laburisti ai liberaldemocratici, che rinfacciano a Johnson (sempre più sotto pressione) e al suo staff di aver violato platealmente le regole di cautela fissate proprio dall'esecutivo per tutta la durata del lockdown e imposte a milioni di britannici fra sofferenze e limitazioni. A quanto riferisce in nottata la Bbc, al momento la polizia non ha ritenuto di aprire inchieste ufficiali, ma ha comunque preso contatti con funzionari di governo per approfondire i…
Leggi
Ieri il Numero 10 non ha negato che BoJo e la moglie fossero presenti Ieri il Numero 10 non ha negato che il primo ministro con la moglie avessero partecipato a un evento il 20 maggio di due anni fa. Per questo il deputato Liberale democratico Alistair Carmichael sta insistendo perché lo stesso Johnson venga interrogato da Sue Gray, l'alta funzionaria del governo che sta investigando perché venga fatta luce sulla questione.
Leggi
Lo scandalo Partygate sta contribuendo a minare la credibilità del governo inglese e di Johnson. Ora a riaccendere la polemica è una mail, inviata dal suo segretario privato il 20 maggio 2020, con la quale venivano invitate oltre cento persone ad una festa nel giardino di Downing Street. Il momento decisivo arriverà durante le prossime elezioni amministrative nel mese di maggio Boris Johnson nuovamente al centro delle…
Leggi
I giornali britannici hanno raccolto le prove di un’altra presunta festa di Natale organizzata dall’ufficio del primo ministro britannico il 15 dicembre 2020. Martedì 11 Gennaio 2022, 17:08 - Ultimo aggiornamento: 20:34. Feste alcoliche e affollate organizzate mentre tutto il Paese era in lockdown, nei giorni più pesanti della pandemia. Diversi collaboratori di Johnson avrebbero usato gli uffici di Downing Street per giocare a una specie di…
Leggi
“Ciao a tutti! Questo è il testo della mail inviata a più di 100 impiegati dell’ufficio del primo ministro britannico, Boris Johnson, dal suo primo segretario, Martin […] Dalle 6 portate da bere!”. Dopo un periodo così impegnativo, abbiamo pensato che sarebbe carino approfittare del bel tempo e farsi un goccetto insieme nel giardino dell’N°10 stasera.
Leggi
In un sondaggio, inoltre, quasi la metà degli iscritti al partito conservatore ha detto che preferirebbe avere a Downing Street l’attuale ministro dell’Economia, Rishi Sunak, e un terzo pensa che Johnson debba dimettersi. Quattro su dieci pensano inoltre che l’attuale primo ministro stia facendo un pessimo lavoro; e si tratta dell’opinione dei suoi stessi elettori Per appurare quanto accaduto, c'è già un'inchiesta interna a Whitehall e addirittura Scotland Yard sta valutando se aprire…
Leggi