L’attivismo di Daesh L’attentato è avvenuto nelle vicinanzecittà di Goma, capitale del North Kivu, regione al confine con il Ruanda, dove hanno trovato rifugio miliziani del gruppo armato ugandese di ispirazione salafita dell’Adf che progettava di trasformare il vicino Uganda in una Lo scopo era quello di procedere al lento disimpegno dei 12 mila militari e più di 30 mila civili impegnati in una delle aree più…
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L'ascesa jihadista | i ribelli…"
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Questa premessa è importante per capire meglio che, quando si parla di Nord Kivu, si parla di un territorio esteso e non omogeneo. Miliziani, banditi, presunti jihadisti: la galassia dei 122 gruppi armati nell’est del Congo, dove sono stati uccisi Attanasio e Iacovacci (Di martedì 23 febbraio 2021) Il Nord Kivu è una delle province a est della Repubblica Democratica del Congo, al…
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Ambasciatore italiano ucciso in Congo: prende corpo la pista jihadista (Di martedì 23 febbraio 2021) Roma, 23 feb – Chi ha ucciso l’Ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista Congolese? Ancora non lo sappiamo con certezza, perché 24 ore dopo l’agguato le ombre sui responsabili non si sono ancora diradate e restano in piedi diverse piste. Poche ore dopo l’attacco il governo di Kinshasa ha accusato le Forze Democratiche per la…
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La tragica morte di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano in Congo morto questa mattina in un attacco nei confronti di un convoglio delle Nazioni Unite nella città di Goma, nel Congo orientale, ha un precedente nella storia del Paese centrafricano. L’ambasciatore sarebbe stato colpito in pieno petto e a una mano da un proiettile vagante Erano in atto infatti, sulla Boulevard 30 giugno, principale arteria della capitale dell’allora Zaire, violenti scontri a fuoco.
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ha detto Romeo. La necessità resta quella di una forte collaborazione fra autorità e popolo per portare pace e stabilità nelle zone orientali del Congo. "Se non sono i mandanti degli omicidi di ieri e degli altri giorni - conclude -, sono tra i responsabili e quanto meno dovrebbero essere ascoltate come 'persone informate sui fatti'" Sono a mezz'asta le bandiere delle istituzioni europee a Bruxelles mentre resta forte il sentimento di…
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I contorni dell'agguato restano confusi esteri. Bandiere a mezz'asta anche davanti al Parlamento europeo per la morte in Congo dell'ambasciatore Attanasio, ucciso ieri insieme al carabiniere della scorta e all'autista.
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A KINSHASA l’ufficio della presidenza ha diffuso ieri una prima ricostruzione di quanto accaduto sulla RN2 nei pressi di Goma. Avrebbero freddato Gli aggressori «erano in 6, armati con 5 Kalashnikov e un machete». Il giorno dopo l’agguato nel nord-est della Repubblica democratica del Congo in cui hanno perso la vita l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, insieme al loro autista Mustapha Milambo, il ricordo di chi conosceva le vittime, le bandiere a mezz’asta, lo stringersi…
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Ambasciatore italiano ucciso: il rapporto degli 007 italiani. Oggi è stato pubblicato il primo rapporto dell’intelligence italiana. Le Nazioni Unite hanno accusato più volte questo gruppo di crimini di guerra e negli ultimi anni le loro azioni sono state rivendicate dall’Isis La pista jihadista. Ieri, su questo giornale, abbiamo provato a indicare qualche possibile pista da seguire. Abbiamo però effettuato una ricerca sui gruppi armati più organizzati e attivi nel Nord Kivu
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Lo ha dichiarato del gruppo ribelle che peraltro aveva già negato di aver compiuto un attacco che gli viene comunemente ascritto, quello nell’aprile scorso in cui morino 17 persone tra cui 12 rangers del parco nazionale Virunga. Il capo di Stato congolese Félix Antoine Tshisekedi, nel frattempo, ha deciso di inviare oggi a Roma un suo emissario per portare una lettera personale al presidente del Consiglio italiano Mario Draghi
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Che trasportava anche l’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. La politica, i media non si occupano di un continente grande e soprattutto ricchissimo, ma le sue ricchezze sono fonte di sfruttamento, affari, speculazioni Difficilmente si scoprirà cosa si nasconde veramente dietro l’agguato teso al convoglio del World Food Programme. Tutti si impegnano a cercarla, come sempre, di fronte all’assassinio di «servitori dello stato» diventati «eroi».
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La vettura faceva padre di un convoglio della Monusco che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue. La matrice dell'attacco non è ancora chiara, così come le condizioni dell'ambasciatore. - ROMA, 22 FEB - Poco fa a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, si è verificato un attacco ai danni della vettura dove si trovava l'ambasciatore italiano Luca Attanasio. Massima apprensione della Farnesina che sta seguendo gli sviluppi Attanasio - secondo quanto apprende l'ANSA - è stato trasportato in ospedale a Goma.
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Proprio ieri il Baromètre sécuritaire du Kivu ha pubblicato il nuovo report periodico con la mappatura delle milizie presenti nell’est della Rd Congo, nelle quattro province di Nord Kivu, Sud Kivu, Ituri e Tanganika. Questa premessa è importante per capire meglio che, quando si parla di Nord Kivu, si parla di un territorio esteso e non omogeneo. Sono gruppi armati hutu congolesi apparsi nel 2011 (eredi di gruppi precedenti), con lo scopo di…
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I magistrati capitolini, che hanno competenza per i reati commessi all’estero e che hanno come vittime cittadini italiani, hanno delegato le indagini ai carabinieri del Ros (Avvenire). ARMA DEI CARABINIERI. Vittorio Iacovacci. Il militare dell’Arma si era arruolato nel 2016 e ora apparteneva al XIII Reggimento «Friuli Venezia Giulia», con sede a Gorizia. Dopo altri incarichi tra cui uno a Berna, in Svizzera, dal 2017 viene nominato capo missione a Kinshasa, nel Congo
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Sempre secondo il Csg «l’Adf ha da poco aderito alla logica terroristica sostenuta dallo Stato Islamico» Sono oltre 100 i gruppi attivi nella Repubblica democratica del Congo. Secondo i dati pubblicati dal Congo Study Group nel 2019 sono circa «125 i gruppi armati che operano nelle sole regioni del Nord Kivu e del Sud Kivu, e tra questi circa la metà sono ancora attivi». Il gruppo più conosciuto è senza dubbio quello delle Forze…
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Intanto, attraverso un comunicato, la presidenza congolese ha fatto sapere che sono stati i rapitori a uccidere i due italiani, sparando loro a bruciapelo. Di intesa con Anci nazionale e Anci regionale, tutti i Sindaci siciliani sono invitati a disporre bandiere a mezz'asta È durata un’ora l’agonia dell’ambasciatore italiano Attanasio: "quest’ultimo è morto per le ferite, un’ora più tardi, all’ospedale della Monusco di Goma"…
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Secondo la nota, “le responsabilità di questo spregevole assassinio sono da ricercare nelle fila di questi due eserciti e dei loro sponsor che hanno stabilito un un'alleanza innaturale per perpetuare il saccheggio dell’Est del Congo”. Le Fdlr, in conclusione della nota, “porgono le loro condoglianze alle famiglie dei defunti, al governo e agli italiani, e assicurano loro tutta la loro simpatia e vicinanza” ribelli hutu ruandesi delle Forze democratiche per la liberazione del Ruanda…
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L’attacco era probabilmente un tentativo di rapire personale dell’Onu: nel convoglio formato da due veicoli del World Food Programme c’era anche il Capo Delegazione Ue, in totale sette persone. Quello che ancora non è chiaro è di chi sia la mano dietro la morte dei due italiani e del loro autista, Mustapha Milambo. Secondo gli Stati Uniti, il gruppo è responsabile di una dozzina di attentati terroristici realizzati nel 2009.
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A poche ore di distanza dall’accaduto sono molti gli interrogativi senza risposte che permeano il drammatico episodio. Non c’è nessun legame tra l’ambasciatore Attanasio e questa formazione Il principale è perché l’ambasciatore si stesse muovendo senza scorta armata in una zona molto insicura. L’agenzia delle Nazioni Unite ha diramato una nota in cui ha fatto sapere che le autorità locali hanno autorizzato il viaggio senza scorta.
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esteri. Morto anche l'autista. Il governo locale accusa i ribelli hutu delle forze di liberazione del Ruanda L'attacco è avvenuto nel parco del Virunga, nell'est del paese, un luogo da decenni infestato di gruppi paramilitari e bande locali.
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Sono loro che nel 2018 rapirono due turisti inglesi nel parco nazionale di Virunga, rilasciandoli dopo due giorni. Ma quando sono intervenuti i rangers, gli aggressori hanno sparato al carabiniere di scorta all’ambasciatore, Vittorio Iacovacci, e al diplomatico. Nell’aprile del 2020 circa 60 membri del gruppo attaccarono una pattuglia dell’Istituto congolese per la conservazione della natura provocando 17 morti, di cui 12 ranger Il governo locale aveva autorizzato il movimento senza scorta del…
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Anche l'agenzia dell'Onu in una nota ha dichiarato che «precedentemente era stato autorizzato il viaggio su quella strada senza una scorta di sicurezza» «C'è stato uno scontro a fuoco», secondo Kasivita, e «gli aggressori hanno ucciso la guardia del corpo e l'ambasciatore». È giallo sulla scorta: uno dei nodi da sciogliere riguarda infatti il motivo per cui il convoglio si trovasse nella zona senza una scorta.
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Da parte sua, il World Food Programme ha fatto sapere che la strada su cui viaggiava il mezzo era considerata "sicura". Unico diplomatico italiano a Kinshasa, l'ambasciatore Attanasio, era nato a Saronno (Varese) nel 1977 ed era entrato in diplomazia nel 2004. Lo riferisce il ministero dell'Interno congolese nello stesso comunicato in cui accusa i ribelli ruandesi hutu per l'attacco L'ambasciatore e il militare viaggiavano a bordo di una autovettura di un convoglio della Monusco, la…
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«La mancanza di informazioni sulla presenza – del convoglio – in questa parte del Paese, considerata instabile e afflitta dall’attività di gruppi armati di ribelli nazionali e stranieri». Dopo l’attentato in cui sono stati uccisi l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, il ministero dell’Interno di Kinshasa punta il dito contro…
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"Ci siamo già attivati per riportare i corpi" dell’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e del carabiniere Vittorio Iacovacci, "in Italia il prima possibile". La nostra vicinanza all'Italia e alle famiglie di Luca Attanasio e di tutte le vittime in questo momento triste" Nell'attacco sono morti l'ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere che era nel convoglio con il diplomatico, Vittorio Iacovacci 30 anni.
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