“La variante Delta è destinata a crescere e in altri Paesi sta portando grande aumento di nuovi casi – ha detto Brusaferro – È quindi importante tracciare i contatti e prevedere le quarantene ed è opportuno raggiungere quanto prima la copertura vaccinale con la doppia dose. Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 1.271 del 6 luglio a 1.128 del 13 luglio. In Italia risulta in aumento, come in altri Paesi, anche la circolazione della variante Delta.
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Iss: l'Rt sale a 0,91. Brusaferro…"
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Per bloccare questa crescita di ricoveri in terapia intensiva il punto essenziale è di traguardare il prima possibile la vaccinazione con doppia dose”. I vaccini sono efficaci con la doppia dose. Il tasso di occupazione in terapia intensiva e in aree mediche al giorno 13 luglio 2021 è stabile, coincidente e parti al 2%. La variante sta portando a un aumento significativo di nuovi casi – ha aggiunto – E’ importante individuare precocemente le persone contagiate e una copertura vaccinale con doppia dose” Abbiamo…
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Molto superiori i valori sulle ospedalizzazioni: in questo caso è in media dell’80,83% con la sola prima dose e del 94,57% con il richiamo, mentre le percentuali di ricovero in terapia intensiva sono rispettivamente dell’88,08% e del 97,3%. Covid, quanto proteggono i vaccini dalle varianti: l’analisi. Dal report emerge dunque l’importanza della doppia vaccinazione nella lotta all’epidemia da Covid-19.
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Ebbene, stima l’Iss, “l’efficacia complessiva della vaccinazione, aggiustata per età, è superiore al 70% nel prevenire l’infezione in vaccinati con ciclo incompleto e superiore all’88% per i vaccinati con ciclo completo. L’efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è 88,1% con ciclo incompleto e 97,3% con ciclo completo”. I grafici della popolazione italiana raccontano che “la percentuale dei casi tra i vaccinati è largamente inferiore alla percentuale dei casi tra i non vaccinati.
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Il dato risale al 6 luglio e proiettandoci nella prossima settimana avremo un Rt di 1,24. È quanto ha detto il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa settimanale dedicata all’andamento della pandemia (qui il video). “La variante Delta corre molto e registra un aumento della trasmissibilità del 60% rispetto alla variante Alfa. Questo virus è più trasmissibile rispetto a quello dell’estate scorsa e in questo momento sta colpendo…
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Diminuiscono i ricoverati (-1), ma aumentano di 8 unità le terapie intensive. Stampa. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 2.898 nuovi casi di coronavirus a fronte di 205.602 tamponi effettuati, con un tasso di positività dell’1,4% (+0,1% rispetto a giovedì). I dimessi ed i guariti sono invece 4.110.649. I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.281.214, i morti 127.851. Gli attualmente positivi sono 42.714, in aumento di 1.
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Complessivamente, l’efficacia complessiva della vaccinazione, aggiustata per età, si legge nel documento “è superiore al 70% nel prevenire l’infezione in vaccinati con ciclo incompleto (71,3%, IC95%: 71,0%-71,7%) e superiore all’88% per i vaccinati con ciclo completo (88,5%, IC95%: 88,3%-88,7%) In Italia i nuovi casi di Covid nell’ultima settimana sono aumentati, ma nella maggior parte dei casi si tratta di persone non vaccinate o vaccinate…
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Sicuramente la crescita dei contagi c’è per questo dobbiamo correre a vaccinarci e non abbassare la guardia. “Nelle ultime due settimane il 26,7% dei casi totali” di coronavirus Sars-CoV-2 “ha un’età inferiore a 19 anni”, quindi più di 1 su 4, “il 62,3% ha una età compresa tra 20 e 59 anni e l’11% ha un’età superiore a 60 anni”. “La maggior parte dei casi segnalati è acquisita localmente ma dal mese di giugno 2021 si…
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Il nuovo report dipinge un quadro epidemiologico in lieve peggioramento ma ancora sotto controllo, con 19 Regioni a rischio moderato e due (Provincia autonoma di Trento e Valle d'Aosta) a rischio basso. Il tasso di occupazione più alto nei reparti ordinari, invece, è della Calabria: 5,5%, seguita da Campania (5,1%) e Sicilia (4,6%).La circolazione della variante Delta in Italia, riporta inoltre l'Iss, è in crescita e sta portando a un aumento dei contagi anche in Paesi ad alta…
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Più colpito chi non è completamente vaccinato''. L'efficacia nel prevenire l'ospedalizzazione ''sale all'80,8% con ciclo incompleto e al 94,6% con ciclo completo''. L’efficacia nel prevenire l'ospedalizzazione "sale all'80,8% con ciclo incompleto e al 94,6% con ciclo completo. L'efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è 88,1% con ciclo incompleto e 97,3% con ciclo completo". Covid-19.
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L’età mediana dei casi al primo ricovero è diminuita nell’ultima settimana (52 anni) , così come l’età dei casi all’ingresso in terapia intensiva (63 anni) L’efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiv aè pari all’88,1% con ciclo incompleto e a 97,3% con ciclo completo. Infine, l’efficacia nel prevenire il decesso è pari a 79,0% con ciclo incompleto e a 95,8% con ciclo completo. L’efficacia nel prevenire l’ospedalizzazione, sale all’80,8% con ciclo incompleto e al 94,6% con ciclo completo.
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Tra i non vaccinati le fasce d’età più colpite sono quella che va dai 12 ai 39 anni e dai 40 ai 59 anni. Dei 27.353 soggetti positivi rilevati, 21.089 non risultano vaccinati, 3.954 ha ricevuto una sola dose, 2.310 hanno completato il ciclo vaccinale. Entrando nelle terapie intensive il quadro non è diverso: dei 175 ospedalizzati, 147 risultano non aver ricevuto il vaccino contro Covid-19 Il report parla chiaro, il vaccino è…
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Tra il 21 giugno e il 4 luglio delle 215 persone morte dopo una diagnosi di Covid, 169 non erano vaccinate. I vaccini prevengono dall'infezione dopo una sola dose nel 71,33% dei casi, ma l'efficacia al completamento del ciclo vaccinale con la seconda dose sale al 88,52%. I vaccini prevengono inoltre dallo sviluppare casi gravi di covid dopo una sola dose nell’80,83% dei casi, dopo 2 dosi del 94,57% in ogni fascia d'età.
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Tra il 21 giugno e il 4 luglio, sono stati ricoverati in ospedale 941 pazienti: 80 quelli completamente coperti da doppia dose, 89 quelli con una sola, 772 i non vaccinati. In terapia intensiva i numeri sono ancora più evidenti. Le categorie più fragili rischiano di più I vaccinati potranno contagiarsi, ma in genere i sintomi dovrebbero essere più leggeri. Ie le, oggi, sono per la maggior parte persone cheo che non hanno ancora completato il ciclo.
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Come anticipato all’inizio, anche il fronte dei decessi si registra popolato da soggetti non vaccinati. Entrando nelle terapie intensive il quadro non è diverso: dei 175 ospedalizzati, 147 risultano non aver ricevuto il vaccino contro Covid-19. Si prosegue poi con i soggetti parzialmente immunizzati che sono 240 e con i totalmente vaccinati, ancora 240. Anche l’età dei positivi parla chiaro. Un altro effetto della campagna vaccinale è la…
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Milano - Sono 60.826.415 (aggiornamento alle 17 di oggi, 17 luglio 2021) le dosi di vaccino anti Covid finora somministrate in Italia. L'efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è 88,1% con ciclo incompleto e 97,3% con ciclo completo". Efficacia contro le ospedalizzazioni e il decesso. L'efficacia nel prevenire l'ospedalizzazione "sale all'80,8% con ciclo incompleto e al 94,6% con ciclo completo.
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I dati, che potete vedere in formato completo e per fascia di età nella tabella sotto, confermano la validità dei vaccini e in particolare della doppia dose rispetto alla singola. L’efficacia in questo caso è in media dell’80,83% nel ciclo incompleto e del 94,57% nel ciclo completo. Per il ricovero in terapia intensiva le percentuali sono 88,08% per una dose, 97,3% per due dosi. In media l’efficacia nel proteggere dall’infezione è del 71,33% nel caso del ciclo…
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Infine, l’efficacia nel prevenire il decesso è pari a 79,0% (IC95%: 77,4-80,6%) con ciclo incompleto e a 95,8% con ciclo completo (IC95%: 95,3%- 96,3%)" L'efficacia nel prevenire l’ospedalizzazione, sale all’ 80,8% con ciclo incompleto (IC95%: 80,1%-81,6%) e al 94,6% con ciclo completo (IC95%: 94,3%-94,9%). Inoltre, è stato osservato che la vaccinazione completa con uno dei quattro vaccini approvati dall’Ema copre dall’infezione nell’88% dei…
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Ieri erano stati 2.455. ontinuano a crescere nuovamente i contagi da Coronavirus in Italia: sono 2.898 i positivi nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino del ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono 42.714, in aumento di 1.814 unità nelle ultime 24 ore 11 i morti in un giorno mentre ieri erano stati 9. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.088, quindi in calo di un malato rispetto a ieri.
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E sappiamo che oggi nel nostro Paese sono circa due milioni e mezzo le persone con più di 60 anni che non hanno” proprio “iniziato la vaccinazione. E’ estremamente importante proteggere queste persone”, far sì che “si proteggano per evitare gli effetti più critici” dell’infezione. “Soltanto il 57% nella fascia 60-69 anni ha completato il ciclo vaccinale” anti-Covid, “nel caso dei 70-79enni solo il 74%.
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I sintomi. A livello di sintomi la variante Delta pare essere più impattante sull'organismo Con la variante Delta, oggi, "anche se si è vaccinati si può essere infetti". Secondo l'Ema la variante Delta a fine agosto rappresenterà il 90% dei casi di coronavirus nell'Ue. Vaccini. Sull'efficacia dei vaccini contro la variante Delta i pareri non sono concordi. Secondo il documento Ema-Ecdc, la variante Delta "è dal 40% al 60% più trasmissibile rispetto alla precedente variante Alpha e può essere…
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Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid della Cabina di regia, rispondendo a una domanda sul Green pass. Brusaferro: “Due dosi sono passepartout” (Per diffondere varianti in tutto il mondo, ndr). “Il tema del Green pass ha varie connotazioni. “E’ la scommessa che abbiamo e possiamo vincerla – ha aggiunto – perché abbiamo le dosi.
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La Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute ieri ha sancito la ripresa dell'epidemia, spinta in avanti dalla variante Delta, dopo mesi di calo. Con l'aumento dei casi quasi tutte le realtà locali, a parte Valle d'Aosta e Provincia di Trento, passano in una situazione di rischio moderato. L'età mediana per ricovero è 50 anni e quella dei decessi è introno a 70 anni ma casi sono limitati".
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Se oggi abbiamo un Rt che è intorno a 0,92, proiettando a una settimana avanti è a 1,24 con un intervallo 1,21-1,27" La variante Delta è destinata a crescere e in altri paesi sta portando grande aumento di nuovi casi: è quindi importante tracciare i contatti, prevedere le quarantene ed è opportuno raggiungere quanto prima la copertura vaccinale con la doppia dose. l presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro , lancia l'allarme sulla crescita dei contagi da Coronavirus…
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Un altro salto in avanti deciso, con un +77% di contagi in una settimana, un Rt già potenzialmente a 1,24 (quello ufficiale è 0,91), focolai legati agli Europei che iniziano ad allargarsi. La Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute ieri ha sancito la ripresa dell'epidemia, spinta in avanti dalla variante Delta, dopo mesi di calo
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Il tasso di occupazione in terapia intensiva e in aree mediche al giorno 13 luglio 2021 è stabile, coincidente e parti al 2%. Poi Brusaferro ha avvisato che "è importante raggiungere una copertura vaccinale con la doppia dose. Abbiamo ancora una quota importante di italiani sopra i 60 anni che non hanno neanche la prima dose Abbiamo ancora una quota importante di italiani sopra i 60 anni che non hanno neanche la prima dose.
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Sulla variante Delta:. “Il quadro generale della trasmissione dell’infezione torna a peggiorare con molte regioni a rischio moderato. Il focus, la maggiore attenzione oggi va posta nel vaccinare con ciclo completo le fasce più grandi e poi i giovani L’età media dei contagiati è di 28 anni. Soltanto il 74% delle persone tra i 70 e i 79 anni sono vaccinati, parliamo di oltre 2,5 milioni di non vaccinati sopra i 60 anni: è…
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VACCINARE I GIOVANI – "Sui nuovi parametri – ha poi aggiunto – si sta lavorando e sono previsti degli incontri anche la prossima settimana", ha spiegato. ETÀ MEDIA – L'età media dei nuovi casi di Covid scende nel Paese a 28 anni, “un valore molto basso, più basso del picco della scorsa estate”, spiega Brusaferro. LE PREVISIONI – L'indice di contagio Rt “è in crescita – ha poi precisato Brusaferro – e…
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Al 2% si attesta l'occupazione delle terapie intensive e sempre del 2% è l'occupazione dei posti letto in area medica". Sono 2 mlioni mezzo le persone che hanno più di 60 anni e non hanno iniziato la vaccinazione "Per la variante delta - ha spiegato Brusaferro - lo scudo è rappresentato dalla vaccinazione con doppia dose. er ora, spiega Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, stanno aumentando i contagi da coronavirus: "L'Rt è in crescita e…
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Scende l’età dei contagi. Intanto cresce l’indice Rt che da 0,67 passa 0,92: proiettato a una settimana va a 1,24. Ma è all’Europa che guarda il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, nel corso della Cabia di regia di oggi pomeriggio quando dice che nei prossimi mesi «andremo verso un incremento dei contagi». A fare il bilancio dei numeri è sempre il presidente dell’Iss Brusaferro. Il presidente dell’Iss: “sul green pass la scelta è politica”.
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Se oggi abbiamo un Rt che è intorno a 0.92, proiettando a una settimana avanti è a 1,24 con un intervallo 1,21-1,27“. “Da osservare – ha aggiunto – è che anche l’Rt ospedaliero è in crescita, anche se è in ritardo rispetto all’Rt: ciò è coerente perché sappiamo che l’Rt si muove per primo, poi arrivano i casi sintomatici e poi i ricoveri” “L’Rt è in crescita e passa dallo 0.66 della settimana scorsa allo 0.91 di questa settimana.
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"Il tema del Green pass ha varie connotazioni. Importante è raggiungere l'obiettivo Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid della Cabina di regia, rispondendo a una domanda sul Green pass. Quello che noi come componente tecnico-scientifica possiamo dire è che avere la più ampia fascia possibile di popolazione vaccinata con due dosi è il passepartout per poter controllare meglio la…
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"Questa è una fase" della campagna vaccinale "in cui stiamo completando il ciclo vaccinale, un passaggio estremamente positivo perché sappiamo che con la variante Delta i vaccini sono efficaci soprattutto con la seconda dose. "La variante Delta è proiettata ad essere dominante nelle prossime settimane", ha precisato Brusaferro. La variante Delta può essere fino a 110% più contagiosa. "Soltanto il 57% nella fascia 60-69 anni ha completato il ciclo vaccinale" anti-Covid…
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"Variante Delta crescerà, tracciare e prevedere quarantene". . "Il quadro generale della trasmissione dell'infezione torna a peggiorare con molte regioni a rischio moderato. Rezza: "Con variante Delta aumento trasmissibilità del 60%". . Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute. Questa è una delle priorità", ha poi sottolineato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.
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Secondo le previsioni, centinaia di persone sono a rischio ricovero”. Non ancora definito l’effetto che la variante Delta avrà sulle ospedalizzazioni. Covid, parla Brusaferro: "Centinaia di persone a rischio ricovero" Il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha fatto il punto sull'aumento dei contagi Covid in Italia. Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio…
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Vaccini. A peggiorare la situazione "il 57% delle persone nella fascia 60-69 anni che non ha completato il ciclo vaccinale" anti-Covid", spiega ancora Brusaferro I numeri. A calare è anche l'età mediana al primo ricovero, che è 50 anni. Rimane in lieve calo l'età mediana per l'ingresso in terapia intensiva e l'età mediana al decesso è un po' più instabile e rimane sopra 70 anni". L'occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in aree mediche rimane intorno al 2%.
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