Giornata di memoria e impegno per le vittime delle mafie

La ventinovesima giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della criminalità organizzata si è svolta a Roma. In questa occasione, sono stati ricordati i nomi delle 1081 persone uccise dalla mafia dal 1861 ad oggi. Un grande numero di persone ha sfilato per le vie del centro di Roma, fino al Circo Massimo, per rendere omaggio alle vittime.

Riflessioni a Giffoni

A Giffoni, la Giornata Nazionale della memoria e dell'impegno ha avuto un significato particolare. Nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, seicento studenti hanno partecipato all'evento speciale "Giffoni in A Day". L'ideatore e fondatore di Giffoni, Claudio Gubitosi, ha aperto la giornata sottolineando l'importanza di questa data.

La mafia che uccide "silenziosamente"

Il 21 marzo, giorno della primavera, porta con sé un significato pesante. Questa data è stata istituita nel 2017 come la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Questo fenomeno, purtroppo, è prettamente italiano e ha mietuto vittime in tutto lo stivale, indipendentemente dal tipo di organizzazione criminale: mafia, ndrangheta, sacra corona unita o camorra.

La giornata del 21 marzo è un momento di riflessione e impegno per ricordare tutte le vittime della criminalità organizzata. È un'occasione per rinnovare l'impegno nella lotta contro le mafie e per sottolineare l'importanza della memoria. La mafia non è solo un fenomeno italiano, ma una piaga che affligge l'intera società e che richiede l'impegno di tutti per essere sradicata.

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